LECCE (di M.Cassone) – Dopo tanta attesa ed una rivoluzione gentile ma netta il Lecce si presenta ai nastri di partenza del Campionato al Veneziani di Monopoli, colorato da 500 cuori giallorossi che cantano dal primo all’ultimo minuto. Vince per 2-1 con i gol di Caturano e Torromino. Il bomber di Scampia, schierato nel suo ruolo naturale, cosa che non avveniva nella scorsa stagione, si comporta da rapace, spicca il volo e di testa batte Mirarco. “Hulk” invece timbra l’incontro su calcio di rigore che si conquista con una forza devastante costringendo Forbes ad un fallo netto; la sua conclusione è intuita dal portiere che però non riesce ad evitare il gol.
Non è tutto oro però quello che luccica. La squadra di Padalino nel primo tempo subisce l’irruenza del Monopoli che non passa in vantaggio soltanto perché trova sulla sua strada un portiere, Gomis, che scatta come un felino e addenta la sfera limitando le disattenzioni difensive; nel secondo tempo, però, subisce il gol proprio su una dormita della retroguardia.
Ovviamente è soltanto l’inizio e una squadra quasi tutta nuova ha bisogno del tempo giusto per carburare: il Lecce è sembrato un diesel. Buon possesso palla, idea di gioco ben delineata e attacco di categoria superiore, in tutto questo però abbiamo notato una prestazione sottotono di Ciancio sulla corsia sinistra che nel primo tempo non è riuscito a dialogare bene con Torromino che nonostante ciò ha dimostrato di avere ottimi numeri nelle gambe da combattente. Bene invece la corsia destra con Pacilli ben supportato da Vitofrancesco. Il reparto che meno ha convinto è stata la difesa, è proprio lì che bisogna lavorare, sugli automatismi giusti che un 4-3-3 richiede; Cosenza nel primo tempo e poi Giosa nel secondo hanno avuto un calo di concentrazione che ha permesso al Monopoli di suonare la carica.
C’è tutto il tempo però per oliare la macchina difensiva e per fare in modo che questo Lecce diventi un gioiellino. Non è mancata la voglia, l’impegno, il sacrificio, tutte doti che come pezzi di un puzzle si incastrano nella costruzione del fuoristrada giallorosso che dovrà scorrazzare nel pantano di questa strana categoria, dove lottare è d’obbligo più che nelle categorie superiori.
Ora testa al debutto casalingo, contro l’Akragas che ha pareggiato in casa con la Vibonese.
Si giocherà nella tana dei lupi, di fronte ad oltre 8000 abbonati che hanno abbattuto il proprio record di abbonamenti in Lega Pro e sono pronti a sostenere ognuna delle prossime battaglie della squadra di Padalino.
E se il buongiorno si vede dal mattino siamo certi che il sole, quest’anno, scalderà la stagione giallorossa.
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