LECCE (di M.Cassone) – Ristrutturazione del monte ingaggi, ringiovanimento della rosa e start ad un progetto nuovo, biennale, cucito addosso alle richieste di Pasquale Padalino.
Mauro Meluso continua la sua opera certosina e dopo appena otto giorni dall’apertura della sessione estiva del calciomercato, che si chiuderà a fine agosto, ha portato a termine dieci trattative in entrata, otto già ufficializzate Arrigoni, Contessa, Fiordilino, Vitofrancesco, Mancosu, Giosa, Gomis e Maimone, e due da considerarsi chiuse ma non ancora ufficiali: Ciancio e Vutov. A questi vanno aggiunte le riconferme dei giovani Persano e Monaco. Inoltre il diesse cosentino lavora a ritmi serrati per acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del bomber Caturano e per trattenere a Lecce anche Surraco. E poi sono tanti i sondaggi che vengono fatti in casa Lecce: Eusepi, Misuraca, Carretta, Iannini, Torregrossa e Perez tra tutti, ma sul taccuino del direttore i nomi si susseguono e spesso rimangono nel chiuso della stanza dei bottoni fino all’affondo finale.
Com’è giusto che sia bisogna bilanciare le entrate con le uscite e nei prossimi giorni potrebbero esserci diverse partenze: la prima è di oggi ed è quella di Massimiliano Benassi, il portiere di Trivigliano, che è passato in prestito all’Arezzo.
Ieri, invece, è arrivato un addio doloroso per i tifosi del Lecce, quello di un uomo vero che ha onorato la maglia giallorossa con 80 presenze e 9 gol. Romeo Papini il capitano dell’ultima stagione giallorossa ha deciso di comune accordo di non proseguire il rapporto lavorativo con l’U.S. Lecce eppure aveva un contratto che lo legava al club fino a giugno 2017, nulla ha preteso dopo aver capito di non rientrare più nel nuovo progetto tecnico e in punta di piedi, con l’educazione che lo ha sempre contraddistinto, ha salutato dal suo profilo facebook una città che l’ha sempre amato.
“Si chiude oggi un’ esperienza professionale e di vita intensa, emozionante, piena di momenti belli ed anche di momenti difficili e notti insonni, in una terra e con un popolo, quello giallorosso, che mi ha fatto sentire dentro un senso di appartenenza difficile da dimenticare. – scrive Papini – Si chiude senza voler fare rumore e rinunciando per intero a tutto quello che il contratto della prossima stagione prevedeva. Il mio ringraziamento va alla tifoseria giallorossa che in questi anni ha sempre applaudito o fischiato la squadra solo dopo averla sostenuta per tutti i 90 minuti, alla famiglia Tesoro e alla nuova proprietà che mi hanno dato l’ opportunità di vestire con orgoglio questa maglia e di esserne il Capitano; – poi conclude – un saluto va invece ai compagni di squadra di queste stagioni, ai tecnici, a tutti coloro che lavorano in sede, ai nostri meravigliosi magazzinieri e massaggiatori e a tutti i miei amici di Lecce che rimarranno per sempre nel mio cuore”.
E dopo una carezza al cuore così delicata bisogna ritornare coi piedi per terra e guardare avanti; nel calcio tutto scorre via alla velocità della luce e non c’è mai tempo per i sentimentalismi che rimangono legati al filo dei minuti di una vincente azione da gol che fa esplodere la gioia dei tifosi.
Ora bisogna guardare avanti solleticati dalla curiosità di capire quale sarà la prossima mossa di Mauro Meluso.