LECCE (di Carmen Tommasi) – Sorride di gusto Davide Moscardelli sotto quella folta e “nota” barba ed è soddisfatto per la vittoria sul Bassano che ha regalato al suo Lecce la semifinale playoff: “La mia rete più bella? È sempre quella che non ho fatto. In quell’occasione potevo calciare prima, ma ho perso il tempo della giocata. Un po’ ho esagerato, ma è stato giusto così. Quando ho battuto il rigore ero troppo convinto di far gol. La lunga attesa prima di calciare non mi ha bloccato, perchè era un’occasione troppo importante. Il mister ha detto che è stata la mia migliore partita a Lecce? Fa piacere e dispiacere, avrei voluto -spiega l’attaccante del Lecce- fosse successo prima ma è difficile tenere un ritmo alto per tutta la stagione. Questo è il momento giusto e spero di continuare così, è troppo importante per me e per il Lecce”.
PER “GUENDA” – L’ex Bologna, infine, parla nello specifico della prestazione contro i veneti di Stefano Sottili: “Oggi è andato tutto bene a parte l’inizio dove sapevamo che poteva essere dura. Abbiamo sfruttato la prima occasione e nel secondo tempo siamo andati meglio grazie a un gran gol. La mia ispirazione è stata figlia del momento delicato e dell’obiettivo che possiamo raggiungere. Non so se è stata la mia migliore prestazione, potevo fare di più secondo me. Ci godremo la vittoria fino a stasera, da domani si comincia da zero e vedremo con chi si giocherà. Foggia o Alessandria? Non ci penso, oggi vado a cena con mia moglie Guendalina perchè è il suo compleanno. La dedica è per lei: la cercavo dopo il gol, ma lei come al suo solito parlava (sorride, ndr)…”.