LECCE – Marco Bleve, salentino doc, nato a San Cesario di Lecce il 18 ottobre 1995 ha un sogno nel cassetto: diventare il portiere titolare della sua squadra del cuore, il Lecce. Inizia a giocare nella società salentina all’età di 9 anni. In queste ultime due gare ha vestito la maglia numero uno a causa dell’indisponibilità di Perucchini ed ha ben figurato, come ha sempre fatto. Nella delicatissima settimana che porterà alla sfida contro il Benevento, ha analizzato il particolare momento. Ecco le dichiarazioni apparse sul sito ufficiale della società di Piazza Mazzini.
“Quando sono stato chiamato in causa ho cercato di dare tutto me stesso per aiutare la squadra. Sinceramente ad inizio stagione non pensavo di potermi ritagliare uno spazio; Perucchini stava facendo molto bene, poi è arrivato l’infortunio. Sinceramente, per me, non è stato difficile trovare una giusta sintonia con la squadra, anche perché avere compagni di reparto come Abruzzese e Cosenza che hanno tantissima esperienza mi ha aiutato tanto. Benevento? Ha due risultati utili su tre per andare subito in B, ma noi andremo lì per dare filo da torcere, il calcio a volte sa essere molto strano. In classifica i giochi non sono chiusi, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi per ottenere il massimo nelle ultime due gare”.