Gotti: “Gruppo unito e compatto”

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Dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina, il Lecce ha fatto vedere una reazione sul campo del Napoli, anche se il risultato finale non ha premiato gli sforzi della squadra salentina. Luca Gotti si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi vista al “Maradona”, dichiarando di aver ricevuto quelle risposte che attendeva dai suoi giocatori. “Sì, ho visto un gruppo unito, compatto – ha spiegato il tecnico al termine del match – non solo sul piano del gioco, ma anche nella capacità di reagire a un momento difficile. C’è una volontà chiara di venirne fuori e farlo nel modo giusto”.

A Napoli, il Lecce è sceso in campo senza diverse pedine importanti, come Gallo, Guilbert e Berisha, con Gotti che ha scelto di affidarsi dal primo minuto a Pelmard e Pierotti. Si è inoltre rivisto Banda, schierato come titolare e preferito a Rebic. “Era la prima volta che potevo contare su di lui per un minutaggio così esteso – ha commentato Gotti – e gli ho concesso anche qualche minuto extra rispetto alla sua autonomia, perché sentivo che poteva dare un grande contributo alla squadra”.

In campo, il Lecce ha adottato una strategia volta al contenimento, cercando di chiudere gli spazi al Napoli e ripartire quando possibile, anche se la finalizzazione delle azioni resta un aspetto critico. “Abbiamo lottato su ogni pallone – ha osservato Gotti – cercando di sfruttare le nostre occasioni, anche se continuiamo a faticare in fase realizzativa”.

Ora, la testa è già alla sfida contro l’Hellas Verona di martedì, una partita che il Lecce è chiamato a vincere per ritrovare slancio in campionato. “Ho vissuto troppe partite in Serie A per essere soddisfatto solo di una sconfitta onorevole – ha detto Gotti – ma la gara di oggi è stata ben diversa da quella contro la Fiorentina. Prendo il buono di questa partita, l’atteggiamento dei ragazzi non solo fino al gol del Napoli, ma anche dopo. Ci abbiamo provato fino all’ultimo a rimettere in piedi la partita e questo è lo spirito che voglio vedere anche nelle sfide future”.

La mancanza di gol resta però un problema pressante, che pesa come un macigno sulla squadra di Gotti, ora fanalino di coda per numero di reti segnate in campionato. “Ci è mancata la precisione e abbiamo attraversato un periodo difficile – ha ammesso il tecnico –, ma ora spero che sia alle spalle. Dobbiamo lavorare per eliminare quelle piccole fragilità che ci hanno condizionato finora. Oggi abbiamo fatto dei passi nella giusta direzione, è importante continuare su questa strada”.

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