LECCE – Il 6-0 incassato con la Fiorentina dal suo Lecce al “Via del Mare” è pesante e, dopo circa un’ora e cinquanta dalla fine del match, Luca Gotti si presenta in sala stampa e il suo volto è visibilmente scuro e deluso: “Scusate per il colpevole ritardo, ma ci siamo confrontati a lungo prima con la squadra nello spogliatoio e poi con la società e staff tecnico per cercare di ragionare. Se resto? Se ho la fiducia della società? Ho tutta l’intenzione di trovare le soluzioni e di affrontare la situazione. Non bisogna basarsi sulle sensazioni che si hanno in settimana, pensavo avessimo agito –ha chiosato Gotti- nella direzione giusta. Invece…, la partita di oggi è diventata un incubo”.
LE SCUSE – E, poi, arrivano le scuse per la brutta e pesante sconfitta: “Chiedo scusa ai nostri tifosi e a tutti gli appassionati, ce la metteremo tutta per prendere una direzione diversa. Non abbiamo ancora un’identità. Accetto questa sfida della terza salvezza di fila. Dobbiamo affrontare una situazione di grande difficoltà, la salvezza è difficile. Io non scappo, però. Se vogliamo disgregarci facciamolo, ma il mio compito e quello di aggregarci sempre di più e affrontarle le difficoltà. Altro che alibi. Non entro nella mente dei giocatori, ma evidentemente non abbiamo ancora trovato le giuste soluzioni”.
IL GOL – Alla squadra manca anche il gol: “Con l’idea di dover fare necessariamente gol, alla fine abbiamo preso sei gol. Dobbiamo fare le cose più semplici con solidità”.
