LECCE – In conferenza stampa, il difensore del Lecce, Frédéric Guilbert, ha affrontato il recente episodio che lo ha visto protagonista nella gara contro il Parma, dove è stato espulso dopo un alterco con Cancellieri. Guilbert ha espresso il suo rammarico per l’accaduto e ha voluto chiarire diversi punti.
Riguardo al cartellino rosso, il difensore ha ammesso: “La mia reazione è stata inopportuna, e ho ceduto alla provocazione. Credo che Cancellieri abbia esagerato nella simulazione. Mi dispiace profondamente per aver danneggiato la mia squadra, e sono deluso per come ho agito. Non ho mai ricevuto espulsioni per comportamenti simili nella mia carriera e non ritengo di aver agito con violenza”.
Sull’episodio con Cancellieri, ha preferito non scendere nei dettagli: “Preferisco non commentare situazioni che devono rimanere sul campo di gioco”.
Guilbert ha anche parlato delle sue scuse pubbliche: “Era importante chiedere scusa a tutto il Lecce e raggiungere quante più persone possibili. Ho scelto i social per farlo rapidamente dopo la partita. Siamo tutti amareggiati per non aver conquistato i tre punti contro il Parma, ma ci impegneremo al massimo”.
In merito alla prossima gara di Coppa contro il Sassuolo, ha dichiarato: “Sarà una sfida diversa, poiché affrontiamo un avversario che gioca in un campionato differente. Le ultime partite non sono state facili, ma le nostre prestazioni, escluse le prime due gare, sono state positive. Daremo il massimo”.
Infine, ha parlato del pareggio con il Parma: “Dopo la partita, abbiamo avuto scambi di opinioni molto forti. È fondamentale che tutti noi ci assumiamo le nostre responsabilità, anche in relazione all’episodio che ha coinvolto Ramadani. Abbiamo chiarito anche quella situazione”.
Sul compagno Nikola Krstovic, Guilbert ha espresso fiducia: “Penso che Nikola abbia compreso cioò che doveva comprendere. Come squadra, stiamo lavorando per sostenerlo. Ha avuto molte occasioni, ma ciò che conta è l’impatto che ha in campo. Lo supporteremo al massimo”.
