Corvino presenta Pelmard, il neo-arrivato: “Darò rapidità e dinamismo”

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LECCE – Oggi è stato il giorno di Andy Pelmard, il nuovo difensore francese del Lecce, che è stato presentato alla stampa dal direttor dell’area tecnica Pantaleo Corvino e dal direttore sportivo Stefano Trinchera.

Queste le parole del responsabile di Vernole nel presentare il neo-arrivato: “Nel presentare Andy Pelmard ritorno indietro di tanto tempo. Sembra un copia-incolla di quando presentai Gendrey. Anche lui era un francese come Andy, è un classe 2000, come Andy, ha trascorsi in nazionale giovanile francese come lui. La variabile riguarda il fatto che Gendrey arrivò in serie B, Andy arriva da una società oggi in B che era in Ligue 1 l’anno scorso. Come Gendrey, era un terzino destro prestato a fare il centrale nella difesa a tre o a quattro, ha caratteristiche anche difensive pur avendo un dinamismo da esterno. Lui nel campionato francese è quinto o sesto per chilometri fatti. Questo dimostra che è più dinamico, come un esterno, che non come centrale. Come Gendrey lo ritenevamo un terzino destro prestato da centrale, questa cosa la dico anche oggi per Andy. Arriva in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza, più un certo numero di presenze”

PAROLA A PELMARD – Così il neo-arrivato: “Vorrò dare rapidità, innanzitutto, e dinamismo. Il mio profilo è abbastanza esplosivo e in campo vado molto forte. L’affare è stato veloce, ci siamo trovati d’accordo per mentalità e obiettivi col direttore Corvino- Il campionato svizzero per me è stato molto importante, sono cresciuto professionalmente e difensivamente. Mi ha fatto diventare un calciatore di livello europeo, mi ha dato fiducia e mi ha fatto confrontare con giocatori di alto livello. Il mio obiettivo principale è convincere il coach. Qualsiasi scelta faccia il mister io sarò disponibile. Non credo ci siano giocatori con le mie stesse caratteristiche e non mi ispiro a nessuno. Più francesi nel Lecce? Sapevo della loro presenza nel Salento e nel campionato italiano, mi sto integrando molto parlando con Pierret. Ci sono molte positività, serve rapidità intelligenza calcistica e non avrò problemi ad adattarmi”.

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