LECCE – Più corsa, velocità, impegno ed entusiasmo per il suo Lecce: è questo l’obiettivo del terzino destro Valentin Gendrey, in vista delle ultime nove partite da qui alla fine del campionato. Il francese, 23 anni, dice subito la sua sul neo allenatore giallorosso, Luca Gotti: “Mi piacciono le due idee di gioco. Vuole una squadra che va forte. Anche se ci siamo allenati poco con lui, la cosa che ci ha fatto capire è che vuole una squadra corta. Il sistema di gioco -ha spiegato il difensore dei salentini- è con due play, Blin e Ramadani. Entrambi fanno molto bene questo ruolo. Dobbiamo essere molto più corti tra attacco e difesa. Per i terzini cambia poco, perché penso che abbiamo ancora l’esterno davanti a noi. I tifosi? Sono eccezionali e dispiace tanto che la prima vittoria fuori casa loro non siano potuti essere stati presenti. Ho avuto la forza, quest’anno, per spingermi ancora di più in avanti, mi sento cresciuto nella fase offensiva. Ho fatto anche un gol e qualche assist in più rispetto allo scorso campionato. Sono cresciuto sia con Baroni, mi ha dato fiducia. Ero un giocatore di serie B. Ma anche con D’Aversa che mi ha aiutato a fare meglio la fase propositiva. La sosta? sono tanti giocatori che sono andati in Nazionale e noi che siamo qui abbiamo la possibilità di stare insieme al mister e di lavorare tutti insieme. Possiamo fare un risultato positivo contro tutti, anche con la Roma, giochiamo anche in casa. Dobbiamo scendere in campo senza paura”.