LECCE – Dopo la partita giocata dal Lecce all’Olimpico di Roma contro la Lazio e terminata con la sconfitta dei giallorossi per 1-0, abbiamo sentito il presidente dell’Us Lecce Saverio Sticchi Damiani. Un’analisi a caldo quella fatta dal presidente che partendo dalla prestazione con i biancocelesti di Sarri, allarga le considerazioni alle difficoltà del girone di ritorno appena iniziato.
“Buona prestazione della squadra, ma non basta – ha detto il presidente Sticchi Damiani. In serie A specie nel girone di ritorno non bastano le buone prestazioni, bisogna essere straordinari per fare punti. Nelle ultime 4 partite, abbiamo fatto 4 buone prestazioni, ma un solo punto. È vero anche che abbiamo giocato con Inter, Atalanta e Lazio fuori casa, ma il dato è questo. Il girone di ritorno sarà un inferno per tutte le squadre coinvolte, mai come quest’anno tutte così ravvicinate. Io non mi ero mai illuso di fare un campionato tranquillo, quindi non sono né sorpreso né preoccupato, sapevo che c’era da combattere con il coltello tra i denti e spero che tutti ne siano consapevoli. In questa lotta sono coinvolte squadre ben più consolidate di noi in serie A, con tante stagioni consecutive alle spalle nella massima serie, dobbiamo capire che dobbiamo fare tutti gli straordinari per salvarci. Bello l’applauso dei 4000 tifosi presenti a Roma – conclude il presidente dell’Us Lecce – tutto questo affetto può fare la differenza, per i ragazzi è importante. Anche questa stagione possiamo compiere un’altra impresa da dedicare alla nostra gente”.