LECCE – Riecco i tre punti, finalmente. Il Lecce batte 2-1 il quotato Frosinone al “Via del Mare” e torna a vincere. I giallorossi non vincevano da dieci gare. Sblocca la gara Piccoli e poi Kaio Jorge sigla su rigore l’1-1, questo nel primo tempo. Al minuto 88′ Ramadani segna il gol del tre punti. Sabato prossimo si ritorna in campo e alle 18 il Lecce sarà ospite dell’Inter.
LE SCELTE – D’Aversa conferma il 4-3-3 visto con l’Empoli e cambia un solo uomo. Rientra Strefezza sulla destra che prende il posto di Sansone. Ancora panchina per Krstovic, al suo posto c’è Piccoli. Di Francesco, dopo aver sperimentato la difesa a 3 contro il Toro, torna al 4-3-3. Sulla riecco Lirola dal 1′ minuto. A centrocampo, conferme per Gelli e Brescianini mentre torna titolare Barrenechea. In avanti Kaio Jorge che sarà supportato da Soulè e Ibrahimovic.
LA GARA, PICCOLI E JORGE IN GOL – Prima del fischio d’inizio il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, ha consegnato la maglia celebrativa a Egidio Notaristefeno e Sergio Magistrelli, due ex giallorossi rimasti nella storia del club salentino. Maglia celebrativa anche Andrea Tabanelli che urla “Forza Lecce”. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Antonio Iuliano e poi al via con Lecce-Frosinone. Al 5′ ci prova Ramadani dalla distanza, ma nessun problema per Turati. All’8′ Soulè prova la prima giocata personale ma Gallo, grazie al raddoppio di Banda, salva. All’11 passa in vantaggio il Lecce con Piccoli: due errori di Turati. Il portiere prima regala il pallone a Banda che serve Piccoli spalle alla porta. Il numero 91 si gira e calcia in porta sul primo palo del numero uno ospite, non impeccabile: 1-0. Al 14′ Brescianini allontana sui piedi di Banda che prova la conclusione dai trenta metri che termina fuorimisura. Al 15′ cambio forzato per gli ospiti: fuori Oyono dentro Monterisi. Presunto rigore peri ciociari al 17′: palla scodellata in mezzo per Brescianini che viene trascinato a terra da Gendrey. Zufferli non ha dubbi e assegna il penalty. La chiamata al Var dice di no, nulla di fatto. Traversa di Banda al 21′. Banda non si ferma più: al 23′ supera con tunnel Okoli. Poi arriva Gallo che mette in mezzo, ma Romagnoli svetta in area. I giallorossi dominano. Ospiti in difficoltà. Al 28′ Soulè potrebbe mettere in pericolo Falcone, ma perde palla. Ora soffre il Lecce. Rigore per gli ospiti per un contatto in area tra Blin e Monterisi, il Var dice si. Al 33′ Kaio Jorge non sbaglia. Al 39′ scarico di Oudin per Banda che si sposta il pallone sul mancino, ma calcia alto sopra la porta di Turati. Due minuti dopo ancora lo zambiano spara alto. Al terzo minuto di recupero Lirola ci prova, ma il suo tiro è alto. Dopo cinque minuti di recupero si va negli spogliatoi sull’1-1. Nessun cambio per entrambe le parti ad inizio ripresa. Al 4′ capitan Strefezza tenta il tiro di potenza ma non inquadra lo specchio della porta. Al 55′ Jorge di testa direttamente su Falcone. Al 61′ corner sul primo palo dove Gendrey pizzica, pallone che finisce di poco a lato. Al 62′ Blin liscia clamorosamente e il pallone arriva sul destro di Soulè che da buonissima posizione calcia fuori. Al 67′ ci prova ancora Banda, ma Turati c’è. Al 71′ Banda centra il legno. Al 79′ Sansone scarica per Piccoli che si defila un po’ troppo e calcia altissimo. Gelli al minuto 82′ di poco fuori. Al minuto 86′ Krstovic di poco fuori. Al minuto 88′ Ramadani segna il 2-1. Quattro minuti di recupero. Ci provano gli ospiti, ma i salentini tengono bene. Finisce 2-1 e il Via del Mare esplode di gioia.
Il tabellino:
LECCE-FROSINONE 2- 1: IL TABELLINO
MARCATORI: 11′ Piccoli, 33′ Kaio Jorge (rig), 89′ Ramadani.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin (83′ Krstovic), Ramadani, Blin (76′ Kaba); Strefezza (76′ Strefezza), Piccoli (90′ Rafia), Banda.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Oyono(15′ Monterisi); Brescianini, Barrenechea, Gelli; Soulé, Kaio Jorge, Ibrahimovic (77′ Harroui)
AMMONITI: 19′ D’Aversa, 24′ Okoli, 37′ Ibrahimovic, 44′ Barrenechea, 73′ Blin.
TOTALE SPETTATORI: 23.645.
ARBITRO: Zufferli di Udine.
