LECCE (di Carmen Tommasi) – Un allenatore concreto, severo quanto basta e grande conoscitore della categoria, la Lega Pro, ed una difesa d’applausi sono alla base del successo del Lecce, autore di una rimonta in classifica incredibile con l’arrivo di Piero Braglia nel Salento. Dalla settima giornata di campionato sono stati infatti 49 i punti conquistati dei 55 totali in 22 gare (solo sei con l’esonerato mister Antonino Asta in altrettante sei giornate di campionato). Dal dodicesimo posto dello scorso 12 ottobre Papini e soci sono volati al secondo, a meno una lunghezza dalla capolista Benevento e ora la lotta per la serie B diretta, a sei giornate dalla fine della regular season, sembra essere a due proprio con la formazione di Gaetano Auteri.
La difesa è, sicuramente, il punto di forza della comitiva giallorossa, a tre come vuole il credo tattico dell’allenatore toscano, 61 anni, nell’ormai collaudato 3-4-3, modulo che si è rivelato quello ideale per il Lecce e ad hoc per gli elementi presenti in rosa. Reparto difensivo guidato con maestria e sicurezza dal portierone bergamasco, classe ’91, Filippo Perucchini (in 26 presenze stagionali 18 gol subiti per l’ex Varese che, nel girone di ritorno, ha incassato in 11 gare solo 6 reti) e con davanti per la maggior parte delle volte Gianluca Freddi, Francesco Cosenza e Giuseppe Abruzzese, con il primo ben rimpiazzato da Raffaele Alcibiade perché ormai da tempo infortunato.
QUESTIONE DI … NUMERI – Nelle 22 giornate di campionato con il tecnico toscano in panchina i giallorossi hanno incassato appena 12 gol (con i tre subiti
proprio nello scorso weekend nella gara col Cosenza). Un netto miglioramento rispetto alle 6 partite della gestione Asta, quando il Lecce aveva subìto troppe reti, addirittura 9, per una media di 1,5 a incontro (praticamente da zona retrocessione). Dall’arrivo di Braglia, insomma, quella giallorossa è sicuramente una delle migliori difese del girone C di Lega Pro (con 21 reti subite in 28 gare si piazza come la quinta retroguardia meno battuta).
VERSO IL … MATERA – Nel frattempo, ieri una sola seduta pomeridiana di lavoro per capitan Romeo Papini e soci nel quartier generale della “Cittadella dello Sport” di Martignano. In casa giallorossa, con un test amichevole contro la formazione Berretti, si è continuato a preparare la gara di domenica pomeriggio allo stadio Via del Mare, alle ore 17:30, con il Matera. Partita, valida per la 29esima giornata di ritorno del campionato di Lega Pro, in cui il tecnico Piero Braglia dovrà fare a meno di Giuseppe Abruzzese e Francesco Cosenza, perni della difesa salentina, oltre al difensore Gianluca Freddi che continua a svolgere un lavoro differenziato. Per sopperire a queste pesanti assenze, l’ex mister del Pisa potrebbe cambiare modulo e accantonare momentaneamente il collaudato 3-4-3 per passare molto probabilmente ad un 4-4-2 (e perché no ad un 4-3-3). Il vulcanico mister toscano, come risaputo, è abituato a stupire: non resta, quindi, che aspettare il fischio d’inizio di Lecce-Matera.