LECCE (di Carmen Tommasi) – Quando il gruppo è unito guarda negli occhi, in modo fiducioso, il proprio allenare di poche parole (ma dalle idee chiare e semplici) e cerca di risalire in classifica vuol dire che si è sulla strada giusta, quella della “guarigione”. Al Lecce di Piero Braglia sta succedendo proprio questo, una squadra sicuramente vogliosa di fare risultato e di crescere anche a livello di gioco. Lo ha detto, anche il tecnico toscano dopo la vittoria sofferta di domenica scorsa al “Via del Mare”, grazie alla perla del fantasista uruguaiano Juan Surraco. “Abbiamo commesso qualche errore in appoggio – spiegava a fine match il tecnico giallorosso – che ha creato opportunità agli avversari, ma in ogni caso è chiaro che la partita l’abbiamo fatta noi. La vittoria è stata sicuramente faticosa perché alcuni di noi erano sottotono, ma comunque meritata. Inoltre, ha un sapore ancor più dolce perché arriva al termine di una settimana non facile per noi che non eravamo al top, ma abbiamo fatto comunque quello che dovevamo fare, pur dovendo crescere ancora“.
Dodici punti portati a casa in 5 partite, frutto di 4 vittorie e un solo k.0., inaspettato, in quel di Catanzaro sono sicuramente un buon punto di partenza per l’ostica gara di domenica in casa del Matera di mister Pasquale Padalino, formazione con 11 punti in graduatoria (insieme al Catanzaro). Partita in programma alle 15:00 per la dodicesima giornata di Lega Pro girone C e per dirla ancora con le parole del mister di Grosseto: “Quando sei dietro in classifica devi solo vincere per continuare ad inseguire chi ti è davanti, e noi lo stiamo facendo”.
Senza dimenticare e ribadire le parole di capitan Romeo Papini che ha definito il prossimo match contro i biancoazzurri allo stadio “XXI Settembre”: ”Una gara non facile, una vera battaglia ricordando anche la prtita dello scorso campionato. Commettiamo ancora qualche errore, anche di gestione della palla e giochiamo a fasi alterne. In questo dobbiamo bigliorare”. Lepore e compagni sono avvertiti, quindi, massima concentrazione eattenzione ai minimi particolari, aspetto questo che verrà definito anche nella seduta di rifinitura di domani mattina (così come nell’allenamento pomeridiano odierno), rigorosamente a porte chiuse. L’ex Pisa dovrebbe dare ancora fiducia al 3-4-3, così come successo con il Cosenza e inoltre dall’infermeria arrivano buone notizie: il solo Stefano Salvi lavora ancora in differenziato, mentre il difensore Nicolò Gigli dovrebbe essere tra i convocati.
Nel frattempo, il tribunale federale nazionale, diretto dall’avvocato Sergio Artico, preso atto dei rispettivi patteggiamenti per irregolarità amministrative segnalate dalla Covisoc, ha inflitto un punto di penalizzazione a tre club di Lega Pro: Pisa, Paganese e Lupa Castelli. Quest’ultima passa da 6 a 5 punti in classifica, andando a occupare l’ultima posizione proprio con il club itriano. La Paganese, infine, scende a 13 punti.
