LECCE – Altre brutte notizie, a sette giornate dalla fine del campionato di Lega Pro, per due società: il Rimini, nel girone A, e il Martina Franca, nel girone C. Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Presidente del Consiglio di Amministrazione e l’Amministratore delegato della Società A.C. Rimini 1912, Fabrizio De Meis e Angelo Palmas, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro il termine del 16 febbraio 2016, l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2015” nonché “per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro il termine del 16 febbraio 2016, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2015”. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta.
Deferito anche l’Amministratore Unico della Società A.S. Martina Franca, Luca Tilia “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro il termine del 16 febbraio 2016, l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2015”. Insieme al Presidente del Collegio Sindacale della società, Gaetano Solito, Tilia è stato deferito anche “per aver depositato alla CO.VI.SO.C. una dichiarazione non veridica attestante il versamento degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2015”. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva.