LECCE – Mister Marco Baroni ha commentato così la gara di domani con il Milan delle ore 18 al Meazza: “A Milano sarà una partita diversa. Contro la Samp Oudin è stato spostato in quella posizione dopo uno studio che abbiamo portato avanti per diverse settimana. Remi ci da qualcosa dal punto di vista offensivo, così come stiamo lavorando su ulteriori dettagli nella fase di non possesso, il ragazzo è stato entusiasta di questa soluzione e l’ha vissuta in modo positivo e crede che possa essere una soluzione continuativa”.
LA CLASSIFICA – La nostra salvezza passa attraversa noi, le partite che abbiamo ci bastano e ci avanzano per arrivare dove vogliamo. Dobbiamo vivere sulla nostra consapevolezza, non ci sposta un millimetro il risultato degli altri, avere degli avversari più vicini non ci è nemmeno di stimolo. Il percorso che stiamo facendo sta andando avanti, la nostra attenzione è rivolta solo a questo. Pezzella? Sta lavorando molto bene ed è una risorsa per noi e può essere utile, ma al di la di questo dobbiamo pensare solo a costruire il nostro obiettivo che è vicino. Ha la febbre, non alta e abbiamo optato di non mettere a rischio il gruppo visto che voliamo tutti insieme. Pongracic? Ad oggi è difficile fare delle previsioni dopo un’intervento alla caviglia. Ad oggi non è ipotizzabile un rientro in gruppo, fino a quando non accadrà non posso valutare un arco temporale per capire quando sarà disponibile”.
IL MILAN E NON SOLO – “Loro contro il Bologna hanno schierato una formazione sempre di alto livello. Arrivano con grande entusiasmo, sono in lotta per un posto tra le prime quattro, noi dobbiamo pensare solo alla nostra prestazione e dobbiamo essere pronti per fare una gara di sacrificio e dedizione. I tifosi? Io mi allineo a quello che ha detto il presidente. Queste situazioni ci portano ad unirci ancora di più. I ragazzi sono delusi non per la prestazione ma per il risultato. Il gruppo è concentrato e unito verso un unico obiettivo, sanno di cosa c’è bisogno in questo momento, così come lo sa il nostro popolo e i nostri tifosi. Quando vai a giocare a San Siro ci sono tante componenti che possono costruire la prestazione, quello che ci dobbiamo mettere come punto però è l’aspetto prestato. Sanno però tutti che ci sono delle grandi difficoltà quando affronti una squadra stratosferica. Può essere la peggiore o forse la migliore partita che andiamo ad affrontare. i diffidati? Devo rischiare qualcosa, anche perché chi non parte entra. Qualcuno è più a rischio e qualcuno meno. Non c’è domani dopo questa partita, dobbiamo vivere ogni partita con questo tipo di atteggiamento e mentalità”.