LECCE – Mister Marco Baroni, allenatore del Lecce, soddisfatto, al termine della gara pareggiata per 0 a 0 al Picco con lo Spezia, ha analizzato la partita ai microfoni di DAZN.
LA GARA – “Il campo pesante non ci ha aiutato, devo però fare i complimenti ai ragazzi perché la prestazione è stata di personalità. Abbiamo avuto diverse occasioni, è stato bravo Dragowski che ha fatto diverse parate, abbiamo colpito due traverse. L’importante comunque è la crescita che la squadra ha avuto nella gestione della gara. Questa gara era importante dal punto di vista della personalità, non era facile venire a giocare su questo campo con questo Spezia perché è una squadra che ha grande fisicità”.
GLI ESTERNI E BANDA – “Banda è giovane e migliorerà, ci stiamo lavorando, ma stiamo parlando di un calciatore forte a dare strappi e deve soltanto migliorare nella scelta dei tempi negli ultimi 20 metri. Ho a disposizione quattro esterni ed è importante avere i cambi giusti perché potendo fare la staffetta possiamo mantenere il ritmo della gara”.
GRUPPO – “Questo gruppo senza farsi condizionare dai retaggi della giovane età mi ha dato grande disponibilità. Ho liberato i ragazzi dicendo loro di giocare per divertirsi, con gioia.
Io ho allenato molto nel settore giovanile e questo mi aiuta a capire la testa dei ragazzi. In Italia c’è questo pensiero dei calciatori esperti e allora i giovani hanno bisogno di fiducia e di essere liberati da questi retaggi. Questo gruppo è ricettivo e quindi mi aiuta.
COLOMBO – Sorride il mister del Lecce parlando di Colombo: “Parlando di Colombo, parliamo di un calciatore che ha veramente il proprio destino nelle proprie mani perché vi posso assicurare che ha delle potenzialità incredibili. Anche se paga le gare ravvicinate. Ed è lui a stimolare noi perché vuole imparare e crescere, dipende solo da lui avere un futuro importante. I giovani vanno liberati e messi nelle migliori condizioni per fare bene”.