Ospite della puntata numero 1608 di Piazza Giallorossa, il Direttore Sportivo del Lecce Stefano Trinchera. Queste le sue parole in diretta.
GARA DA QUASI EX – Il mio sogno è sempre stato lavorare per il Lecce e con la Cremonese due anni fa c’era stato qualcosa in più di semplici contatti. Poi qualcosa si è interrotto e sono tornato a casa, in Salento. Devo dire che la partita ieri l’ho sentita, forse più di altri: avevo assaporato la possibilità di lavorare per i grigiorossi, ma è andata meglio così. Ieri è stata certamente la prestazione meno brillante fino ad ora, nell’insieme: eravamo poco brillanti rispetto ad una Cremonese come mai vista prima. Noi analizziamo tutto nel dettaglio, senza grossi entusiasmi dopo una vittoria, ma anche senza drammi dopo una sconfitta. Nonostante tutto la squadre ieri è rimasta solida e compatta. Ma non è stata una prestazione orrenda, altrimenti avremmo perso. Abbiamo recuperato il punteggio con un rigore, ma parliamo di una squadra che ha perso solo una volta nelle ultime sei gare. Può succedere una giornata sottotono dal punto di vista fisico e abbiamo patito questo.
FALCONE – Abbiamo sempre pensato di lui di un portiere di sicuro affidamento. Lo ha dimostrato anche ieri, ma quell’azione di Okereke è nata da un nostro errore difensivo.
MODULO – Dallo scorso anno abbiamo puntato sul 4-3-3, senza dare punti di riferimento. I movimento di Hjulmand lo dimostrano. Ma, ripeto, tutto torna sulla condizione fisica: se stai bene ti riesce tutto.
CAPARBI – Al di là dei risuolati, questa è una squadra che va elogiata sempre. Siamo un gruppo costruito ex novo, La Rosa più giovane della Serie A: è fondamentale restare accanto a questi ragazzi e devo dire che i nostri tifosi ci dimostrano sempre grande attaccamento. Ma mi sembra ingeneroso parlare di delusione dopo l’ultimo pareggio: nessuno ci ha mai davvero messo sotto, nemmeno Inter e Napoli. Certamente avremmo meritato qualche punto in più.
PRIMAVERA – Il progetto vede alla base la valorizzazione dei giovani, è la nostra politica. La differenza la deve fare l’intuizione. Noi puntiamo a questo e al momento i risultati si vedono. Ma è chiaro che quando si intraprende questo percorso qualche uscita a vuoto è da mette in conto.
OCCASIONI – Ieri abbiamo avuto qualche occasione per ripartire, ma siamo stati imprecisi. In altre occasioni abbiamo fatto meglio.
IL CENTROCAMPO – E’ presto per parlare già di mercato, ma noi siamo sempre in continuo aggiornamento. Non ci facciamo trovare impreparati. È ancora prematuro, più in là stabiliremo dove e come intervenire.
IL MERCATO ESTIVO – Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. In difesa abbiamo avuto difficoltà inizialmente, poi alla fine siamo riusciti a prendere ottimi giocatori e di questo siamo contenti. Normann? Un giocatore forte come tanti altri, non abbiamo nessun rimpianto.
UMTITI – Finalmente è pronto, fisicamente è ok. Ora sarà scelta del mister. Quando lo vedevo in video pensavo fosse dinamico e poco tecnico, invece dal vivo ho trovato un top player nella gestione della palla. Persson? È veramente molto forte, ruberà la scena appena possibile. È completo e moderno, può dare soddisfazioni.
ROMA – In questo momento la Roma viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria contro l’Inter e lotteranno fino alla fine per i piani altissimo. Lo stadio Olimpico sarà strapieno e noi andremo lì spensierati. Lavoreremo al massimo in questi giorni e non partiremo già sconfitti. Noi ce la giochiamo con le nostre forze e se vogliamo fare risultato dobbiamo andare al doppio degli altri. Abbiamo il dovere di fare una prestazione importate, per la nostra gente che anche domenica sarà numerosissima. Nulla ci è precluso.
