LECCE – Il tecnico Marco Baroni presenta così la sfida in casa della Salernitana, in programma domani alle 20:45: “Strefezza? Ha fatto un allenamento e mezzo con noi – ha detto nella conferenza stampa di vigilia-, non so se lo impiegherò subito. Gonzalez? Contro il Monza non è partito dall’inizio – continua -, perché quando ci sono partite ravvicinate non ha fatto una settimana completa di lavoro, è un ragazzo giovanissimo”.
UMTITI? – “Questa squadra ha sicuramente capacità di reazione e in Serie A non è facile, dobbiamo cercare di stare in partita e mai calare di attenzione. In questo campionato non riesci a creare dieci palle gol, il gol non deve essere un assillo, ci stiamo lavorando, le soluzioni verranno, ne sono convinto. È mancata un pochino la lucidità, la cattiveria. Vanno allenate. Chi va in campo deve avere più ferocia”.
IL RICORSO – “Non sono un bestemmiatore, poi nello spogliatoio si dicono tante cose e non so cosa hanno sentito. Dopo la partita, tra l’altro, ho parlato, non sul campo, con l’arbitro. Le cose che ci siamo dette restano tra noi, almeno per me è così. Aggiungo che sono favorevole alla chiamata del Var da parte della panchina e non vorrei, tuttavia, che gli assistenti passassero in secondo piano solo perché c’è questo sistema di controllo”.
GLI AVVERSARI – “Affrontiamo una squadra in salute, che ha una propria identità, coltivata nella passata stagione e acquisita ancor di più in questo avvio di stagione. Ma tutto ciò deve rappresentare per noi il desiderio di alzare l’asticella, siamo pronti”