LECCE (di M.Cassone) – La prima intervista settimanale, alla ripresa dei lavori in vista del prossimo impegno contro il Catanzaro, è toccata a Checco Lepore. Il “Golden Boy” giallorosso, diventato perno fondamentale del gioco di Braglia, spazia dai gol agli assist, due nelle ultime due gare, uno ha permesso a Caturano far gol contro il Melfi, l’altro, ad Alcibiade, di regalare i 3 punti contro il Monopoli. Si è parlato del derby campano, del calendario e del particolare momento che vede il Lecce lì ad “un centimetro” dalla vetta, del suo utilizzo continuo da parte del mister e di una dedica speciale in caso di vittoria.
DERBY CAMPANO – “Sinceramente preferisco guardare in casa mia. È ovvio che un risultato così rotondo dà nell’occhio ma noi dobbiamo pensare soltanto a noi stessi”.
MONOPOLI – “Tornando alla vittoria contro il Monopoli dico che se produci tante occasioni da gol e non concretizzi, gli avversari poi ti mettono in difficoltà. Io di solito provo le conclusioni da fuori e dico di farlo anche ai compagni, è importante provare a segnare da fuori. Il fatto che abbia segnato Alcibiade su uno schema che abbiamo provato in allenamento, testimonia la grande bontà del lavoro di Braglia; tutti partecipiamo all’azione e sappiamo cosa fare”.
CATANZARO – “All’andata entrammo in campo bene, passammo in vantaggio ma poi nella ripresa, forse, restammo con la testa negli spogliatoi e prendemmo uno schiaffo in faccia, anche se segnarono in modo fortunoso. Domenica troveremo una squadra agguerrita, che arriva dalla sconfitta di Matera, e vorrà rifarsi. Noi sappiamo di essere una buona squadra ma dobbiamo dimostrarlo in ogni gara; dobbiamo evitare l’errore fatto contro il Melfi altrimenti ci metteranno in difficoltà. Dobbiamo entrare in campo con l’atteggiamento giusto e non dobbiamo mollare di un centimetro”.
BRAGLIA – “Sono contento che lui abbia questa grande considerazione di me. Io lavoro tutta la settimana seguendo i suoi consigli. Il fatto che torni in panchina è una marcia in più, perché le sue direttive arriveranno subito; però, anche mister Isetto ha fatto il suo dovere”.
PAOLONE – “Giocheremo per Paolone, che è stato un grande esempio di tifoso, amava moltissimo i colori giallorossi; è stato un nostro grande amico oltre che tifoso. Vogliamo vincere anche per dedicargli la vittoria”.
