Lucioni: “La Reggina? Ambiente ostico, non sarà facile. Sono un capitano…”

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F. Lucioni (foto P.Pinto)
LECCE – Capitan Fabio Lucioni scende in campo, a suon di dichiarazioni importanti, per dare la carica e per dire la sua, dall’alto della sua esperienza, su come affrontare il delicato rush finale: “Le difficoltà saranno affrontare nel migliore dei modi gli avversari perchè oggi più di ieri tutti ci aspetteranno col coltello fra i denti per fare bella figura. Credo quella sia la prima chiave di volta: in ogni campo gli avversari vorranno fare bella figura, quindi l’aspetto mentale farà la differenza. L’esperienza dello scorso anno è stata totalmente differente. Questa stagione è più difficile, ci sono sei squadre in due punti, c’è un equilibrio sotto tutti i punti di vista, è difficile fare i paragoni. Data l’esperienza -ha detto Lucioni- dello scorso anno, possiamo dire che a livello mentale serve equilibrio e voglia. Lo scorso anno non abbiamo dato nulla per scontato, ma quest’anno credo sia un gruppo che gioca ogni partita come fosse l’ultima. Pensiamo l’oggi sia la cosa più importante, ci basiamo sul lavoro quotidiano e i risultati sono sotto l’occhio di tutti. Si può fare esperienza dal passato per trarre benefici”.
BENE DIETRO –  “Credo la solidità difensiva non sia solo frutto del singolo o del reparto difensivo. La fase difensiva la inizia l’attaccante e quando tutti eseguono le corse all’indietro è merito di tutti. Più ci si avvicina alla porta e più i meriti sono del reparto difensivo, ma il lavoro sporco fatto lì in avanti ci aiuta. Per me il gruppo esalta il singolo. Credo che il gruppo vada esaltato per il sacrificio e la voglia di fare. Mi auguro e sono certo che verrà ancora fuori questo valore”.
Il capitano del Lecce Lucioni e l’attaccante Coda (foto. P.Pinto)

LA PROSSIMA – “Credo non sia una passeggiata andare a Reggio, vorrei che tutto l’ambente ci aiuti a vivere il quotidiano. Lunedì può essere la sfida più insidiosa del campionato: c’è ostilità tra le due tifoserie e sarà un valore aggiunto nelle motivazioni per loro. Noi le abbiamo già altissime, se vogliamo parlare di ambizioni credo una delle partite più difficili possa essere già lunedì. So che col Pisa in casa avremo 30mila tifosi allo stadio, ma io voglio soffermarmi sull’ostacolo di lunedì. Dobbiamo prepararla nei minimi dettagli. La quota promozione? Non sono molto per le tabelle di marcia, mi piace vivere il quotidiano e lunedì a Reggio ci aspetta un ambiente ostico”

A TUTTO GAS “La loro richiesta di quattro vittorie è una spinta in più. Sono una spinta in più sia dentro che fuori casa, credo ci daranno un qualcosa in più. È inutile dire che una squadra ha il calendario più semplice dell’altra. Ogni partita ha delle insidie e io credo che nelle difficoltà ogni squadra sappia incidere a modo proprio.”
CHE CAP. –  “Sono rompiscatole, già ieri rompevo le scatole. Cerco di mantenere alto il tasso di attenzione nel gruppo e cerco di dare una mano all’interno dello spogliatoio nel far crescere i giovani e spronare quelli in età più avanzata. Ieri uno come Benzema a 35 anni rincorreva tutti, mi ispiro a quel tipo di stimolo. Avevamo due giorni liberi ma già ieri molti eravamo al campo, c’era un lavoro facoltativo”.
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