Prossimi avversari: il Cosenza e il Parma

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LECCE – Nemmeno il tempo di rifiatare perché c’è subito da tornare in campo. Dopo il big match contro il Brescia, il Lecce è chiamato ad affrontare un altro mini tour de force. In settimana, infatti, i giallorossi saranno impegnati in una doppia trasferta, prima a Cosenza, subito dopo a Parma.

Un momento chiave della stagione, questo, perché non sbagliare i prossimi due impegni significherebbe avere il focus ben mirato su quello che è l’obiettivo finale, non lasciando margini di errori alle dirette concorrenti per la promozione diretta. Martedì pomeriggio l’impegno in Calabria, contro il Cosenza di Pierpaolo Bisoli in piena lotta salvezza. Una formazione, quella silana, che alterna buoni periodi a momenti di buio pesto. Dopo il quattro punti conquistati negli scontri diretti contro Crotone ed Alessandria, infatti, sono arrivati due sconfitte di fila, contro Frosinone e Ternana. Un brusco stop nella corsa dei rossoblu, pienamente agganciati però al treno playout.

I numeri sono in linea con quella che è l’attuale classifica: il Cosenza infatti è al 17esimo posto a quota 23 punti, frutto di 5 vittorie e 8 pareggi. 15 invece le sconfitte incassate. 3-5-2 il modulo di Bisoli, terzo allenatore dell’anno dopo Zaffaroni e Occhiuzzi. Cinque le gare sulla panchina silana per lui, in attesa del recupero da disputare contro il Benevento, rinviata la scorsa settimana causa covid. Le certezze di questa squadra portato i nomi del difensore Rigione, dei centrocampisti Carraro e Palmiero e degli attaccanti Caso e Gori, quest’ultimo capocannoniere del gruppo con 5 reti all’attivo.

All’andata fu successo del Lecce per 3 a 1 con le reti di Strefezza, Coda e Bjorkengren.

Dopo la Calabria, poi, il Lecce volerà in Emilia dove sabato sarà atteso da un altro big match contro il Parma. I ducali sono certamente la grande assente nella lotta promozione: partiti con ampi favori del pronostico, i gialloblu stanno attraversando una stagione decisamente difficile, forse transitoria. Il 14esimo posto in classifica, con 35 punti, mette il Parma al riparo dagli incubi, ma lo vede anche lontano dalla zona playoff. Eppure le doti e i nomi non mancano: da Buffon a Cobbaut, da Del Prato e Juric, passando per Inglese, Tutino e soprattutto Franco Vazquez. L’argentino è decisamente l’asso di questa squadra e già arrivato in doppia cifra. I gol del Mudo, però, non bastano agli emiliani per essere ai primi posti della classifica. Nel corso del mercato di riparazione, poi, sono giunti a Parma anche Simy e Pandev, andati in gol in una occasione ciascuno.

Difficile, dicevamo, la stagione del Parma che a circa metà campionato ha deciso di esonerare Maresca ed ingaggiare Iachini. L’arrivo del mister col cappellino non è bastato per compiere una grande rimonta. La gara, però, sarà certamente ostica e non potrebbe essere altrimenti. Il Lecce dalla sua ha i numeri che in questa stagione lo hanno visto affermarsi già in due occasioni contro il Parma: la prima ad agosto, in Coppa Italia, quando al “Tardini” finì 3-1 per i giallorossi; ma soprattutto c’è la gara d’andata quando con un Coda in formato maxi, fini 4 a 0 nella bolgia del “Via del Mare”, pieno in quella occasione di 19mila spettatori.

Anche sabato sarà spettacolo.

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