Perugia-Lecce 1-1: le pagelle dei giallorossi. Il solito Coda salva i suoi

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PERUGIA – Al “Renato Curi” di Perugia il Lecce “fa” 1-1 in rimonta e si riprende la vetta della classifica, a quota 53 punti, insieme alla Cremonese. Padroni di casa  in inferiorità numerica per l’espulsione di Christian Kouan dall’ultimo minuto del primo tempo.

Le pagelle:

Gabriel – Non deve compiere grandi interventi, ma c’è. Poi, lascia il campo per infortunio. VOTO 6. (dal 61′ st Bleve – Non impeccabile in uscita su Olivieri. VOTO 5).

Calabresi –  A destra. Copre bene e si alza spesso. Un paio di affondi interessanti. Prova anche ad andare in gol. Poi, cala. VOTO 6.

Lucioni – Fisico, sgroppate e governo, ma De Luca non è un cliente facile. Va anche vicino al gol vittoria. VOTO 5.5.

Tuia – Bene nel primo tempo, poi va in bambola nella ripresa. Si becca un giallo, salta il big match con il Brescia. VOTO 5.5.

Barreca – A sinistra, si alza abbastanza, tenta anche di contenere. Ci riesce per gran parte del match. VOTO 6. 5.(85′ st Gallo s.v.).

Blin – Parte a sorpresa titolare e gioca accanto a Hjlumand e non sfigura. VOTO 6. (dal 58′ st Majer – Entra in maniera molto timida in partita. VOTO 5.5).

Hjulmand – Galleggia bene tra difesa e centrocampo, dando una mano sia in fase di copertura che di costruzione della manovra. Si procura il calcio di rigore. VOTO 6.5.

Ragusa – Troppo impreciso in alcuni appoggi e non deciso quando va al tiro. VOTO 5.5. (85′ st Asencio  s.v.).

Rodriguez –  Pericoloso in avvio e reattivo. Subito un colpo di tacco. Poi si spegne e non crea più niente. VOTO 5.

Listkowski –  Ci mette del tempo ad entrare in partita. Nel secondo cala vistosamente.  VOTO 5.5. (dal 58′ st Helgason  – Niente di importante. VOTO 5.5).

Coda – 17esimo centro in campionato. Segna la rete dell’1-1 su rigore ed è freddissimo. VOTO 7.

Allenatore Baroni -Sceglie il 4-2-3-1 iniziale che sembra destabilizzare i suoi. Alla fine finisce in pareggio, un risultato non affatto scontato nonostante l’inferiorità numerica dalla fine dei padroni di casa dalla fine del primo tempo. VOTO 5.5. 

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