LECCE (di M.Cassone) – Abbiamo intervistato il dirigente dell’U.S.Lecce, il dott. Alessandro Adamo. Abbiamo parlato della sentenza sull’appello presentato dalla Casertana, del Melfi e del prossimo turno, senza tralasciare i grandi meriti che ha avuto il presidente onorario Saverio Sticchi Damiani nei panni di avvocato difensore. Tutto è bene quello che finisce bene.
- La sfida di Monopoli ormai è alle porte, archiviato il pareggio col Melfi, è arrivata la gioia per la sentenza dell’appello del caso Caserta, cosa ci dice?
«Siamo lieti che il giudice di secondo grado abbia certificato l’assoluta correttezza della nostra posizione. Avevamo pochi dubbi e piena fiducia nel lavoro svolto dal nostro Presidente Saverio Sticchi Damiani. Di più. La Corte Sportiva d’Appello ha cancellato anche l’ammenda comminataci in primo grado».
- Se dovesse fare un complimento all’avv. Sticchi Damiani per la grande vittoria ottenuta, qualcosa che in privato non gli ha detto, cosa direbbe?
« Dico all’amico Saverio che apprezzo, non solo la sua altissima professionalità, ma anche le capacità di persuasione e mediazione. Riuscirebbe a mettere d’accordo il diavolo e l’acqua santa».
- Come sta vedendo la condizione psico-fisica della squadra in questi giorni di preparazione per il prossimo turno?
«Nel pomeriggio ho assistito all’amichevole contro i ragazzi della Berretti. Le condizioni dei singoli e della squadra in generale mi sono sembrate più che buone. Siamo ottimisti per la partita di sabato; c’è fiducia e il gruppo è motivato per un derby pugliese che si preannuncia combattutissimo».