LECCE – Marco Baroni ha parlato alla vigilia della gara col Crotone. Dopo tre pareggi di fila il suo Lecce cercherà la vittoria.
Ecco il suo pensiero.
MODULO E DIFESA – “Il nostro sistema di gioco è solido, compatto e funzionale, in settimana ho letto qualcosa circa la difesa e allora voglio fare una breve analisi: il Lecce è primo nel differenziale tra tiri nello specchio fatti e subiti; ha il miglior differenziale tra i tiri totali fatti e subiti. E ha il miglior differenziale tra pali colpiti e subiti. E la mia squadra ha pure la migliore differenza reti. Abbiamo preso dieci pali, ne avessimo preso qualcuno in meno forse avremmo qualche punto in più. Io non cerco mai alibi, la critica ci stimola e ribadisco la mia squadra ha un sistema di gioco che funziona, perciò siamo arrivati ad avere un’identità forte. E quando siamo andati sotto abbiamo recuperato. In questo campionato ci sono club che hanno investito tanto, però non mi risulta che le vincano tutte. I nostri pareggi contro Alessandria e Como non sono arrivati contro compagini allo sbando”.
CROTONE –“Il Crotone era una delle squadre favorite per la promozione, è andato in difficoltà nonostante gli investimenti fatti. Però sta bene nonostante le ultime due sconfitte. Dobbiamo scendere in campo con coraggio e determinazione. Il 4-2-3-1? È una variante, dipende dalle partite, ma non è il nostro vestito tattico. A me non piace cambiare a meno che non ci siano dei vantaggi”.
FORMAZIONE – “Abbiamo tre interni, due giocheranno. Devo ancora decidere. Ragusa sta bene dal punto di vista fisico. Molto probabile che possa partire dall’inizio. Asencio ha svolto anche oggi un lavoro differenziato, ma viene in panchina. Oltre all’infortunio era reduce pure dall’infezione al virus e questo ha allungato i tempi”.