LECCE – Pronti, partenza, via. Il grande sprint di febbraio in Serie B è iniziato con il Lecce chiamato, insieme a tutte le altre squadre, a disputare sei gare in diciotto giorni. Dopo il test probante contro il Benevento, la grande corsa prosegue già mercoledì quando i giallorossi saranno di scena sul campo dell’Alessandria.
Formazione davvero indecifrabile quella di Moreno Longo che, se da un lato si trova invischiata nella lotta salvezza, dall’altra ha fatto il pieno di autostima nelle ultime settimane quando è riuscita ad imporre sia al Pisa che al Brescia un pareggio amaro per le due squadre di vertice. In prima della sconfitta a Vicenza era arrivato anche il successo contro il Benevento. Tre risultati che hanno smosso la classifica e che, al contempo, offrono uno spaccato interessante sulla comitiva dell’Orso Grigio.
Anche nell’ultimo turno, l’Alessandria è andata vicina al colpaccio al “Rigamonti”, dove il pareggio del Brescia è arrivato soltanto al 90esimo dopo il vantaggio piemontese siglato da Corazza. Una sorta di ammazza-grandi, insomma, che ora ha messo nel mirino la capolista Lecce. Avversario, dunque, da non sottovalutare, guidata da un mister Longo sornione che ora vede risalire le quotazioni salvezza.
Il 3-4-3 è il modulo che consente all’Alessandria di poter vantare il miglior attacco tra le sudare di bassa classifica: sono infatti 24 i gol messi a segno dei grigi, con l’attacco guidato proprio da quel Simone Corazza che con i suoi 9 centri è al secondo posto della classifica dei marcatori. Fari accesi anche sul centrocampista Riccardo Chiarello, giunto a quota 4 reti. Ma che i grigi siano un vero osso duro lo sa bene il Lecce che nella gara d’andata face una fatica tremenda per centrare quello che fu il primo successo in campionato: un 3 a 2 al cardiopalma risolto nel finale dal pari momentaneo di Rodriguez e dalla rete della vittoria al 96′ di Massimo Coda.
Subito dopo la trasferta in Piemonte, il Lecce farà ritorno in Salento dove domenica prossima riceverà il Crotone. I pitagorici sono reduci dalla sconfitta nel derby contro la Reggina: un risultato che ha complicato ulteriormente la posizione in classifica della truppa di Francesco Modesto. La vittoria per i rossoblu manca dal 18 dicembre, nello scontro diretto contro il Pordenone. Oggi però il ritardo dalla zona playoff è di 5 punti, mentre la zona salvezza dista ben 9 lunghezze. I calabresi, insomma, sono alla disperata ricerca di punti. Punti di cui andranno a caccia, prima di tutto, nella sfida casalinga di mercoledì sera proprio contro il Brescia.
