COMO – Allo stadio “Giuseppe Sinigaglia” tra Como e Lecce finisce solo 1-1. Succede tutto nel primo tempo: apre Cerri su rigore, pareggia poco dopo Listkowski. Coda, all’86’ sbaglia un rigore e centra in pieno il legno.
Le pagelle:
Gabriel – Si fa apprezzare soprattutto per il coraggio nelle uscite basse. Disattento, come sempre, nei rinvii. VOTO 6.
Gendrey – Gioca una buonissima partita e quando mette il turbo si fa fatica a contenere. VOTO 6.5. (dal 73′ Helgason s.v.)
Calabresi – Non sempre attentissimo e tempestivo negli appoggi e nelle chiusure. Viene subito ammonito per un fallo di mano e l’arbitro assegna il penalty agli avversari. VOTO 6.
Lucioni – Lotta alla pari con gli avversari e concede pochissimo. VOTO 6.5.
Gallo – Presidia bene zona competenza, senza tuttavia trovare mai il guizzo negli ultimi trenta metri. VOTO 6.
Faragò – Macina chilometri in mezzo al campo senza sfigurare al cospetto. VOTO 5,5. (dal 60′ Gargulo s.v.)
Hjulmand – Parte abbastanza, ma non è il solito giocatore. Nella ripresa cala vistosamente e viene giustamente sostituito. VOTO 5.5. (dall’80 Simic s.v.).
Bjorkengren – Spreca qualche pallone di troppo in area di rigore. Da uno come lui è lecito attendersi qualcosa di meglio. Insufficiente. VOTO 5. (dal 60′ Majer – Entra bene. VOTO 6.)
Strefezza – Lo spunto in velocità non gli manca, la precisione nei cross nemmeno. Poco lucido dalla trequarti in avanti. VOTO 6.5.
Coda – Davvero poco preciso in più occasioni, senza pensare al penalty. VOTO 5.5.
Listkowski – Molto cercato dai compagni, quando parte in velocità sembra imprendibile e non gli manca concretezza negli ultimi venti metri. Secondo gol di fila. VOTO 6.5. (dal 60′ Ragusa s.v.).
Allenatore Baroni – Pareggio tanto sofferto, quanto prezioso. Tante occasioni avute e poca concretezza in fase di realizzazione. VOTO 6.