Silvia Carofalo a Piazza Giallorossa: “Siamo in crescita, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Il nostro progetto richiede tempo”

0

LECCE Silvia Carofalo, ospite della puntata 1564 di Piazza Giollorossa, dirigente e azionista dell’Unione Sportiva Lecce, parla del buon momento dei giallorossi che vengono da 4 vittorie consecutive e da sei risultati utili di fila: “Bisogna sempre dare del tempo, perchè questi ragazzi dovevano affiatarsi. Le prime critiche arrivate subito alla squadra erano, forse, fuori luogo. L’azione di Lucioni voleva dire di voler ottenere dei risultati e che la squadra ce la mette tutta. Solo con la grinta si ottiene tutto questo. C’è un gruppo adesso ed anche i nuovi arrivati si stanno integrando bene. È presto per dire, però, se la strada che stiamo percorrerendo è quella giusta. Dobbiamo crescere e stiamo crescendo”.

I TIFOSI – “Quel venerdì sera è iniziato con una bella emozione. Prima all’Hotel President e poi allo stadio risentire il calore  tifosi non è stata cosa da poco. I ragazzi hanno giocato quasi due anni senza avere tutto ciò e anche per loro immagino che sia stata una grande emozione”.

AVANTI CON FORZA“Non è facile leggere della critiche e rimanere impassibili. Viviamo in un pericolo molto particolare e anche per il calcio è così. Ci sono state delle critiche ingenerose e la reazione della società è farsi forza e andare avanti. Bisogna pensare al domani e andare avanti, adesso dopo le prime critiche in tanti hanno cambiato idea, ma il calcio è questo. Bisogna ascoltare, meditare e dissentire, facendo capire che noi diamo il massimo. Questa è una società salentina e tifosa del Lecce. Abbiamo fatto i salti mortali. Abbiamo preso in mano il Lecce e siamo andati avanti. Ascoltiamo, ci uniamo e andiamo avanti. Il nostro è un progetto che ha bisogno di tempo. Settore giovanile e tanto altro. Bisogna credere in quello che si fa”.

BUONE NUOVE? – “Ne stiamo ancora parlando. L’ingresso dei nuovi soci? Le porte sono aperte, ma non ci sono novità a riguardo al momento”.

UNA “CASA”“Il Lecce è una grande famiglia e noi abbiamo aperto le porte della nostra casa dell’Acaya a tutti voi, questo è stato davvero importante” .

LA CAPIENZA – “L’aumento della capienza sarebbe importantissima e spero che ci sia il passaggio al 75 percento”.

LA VICINANZA  –  “Noi siamo prima tifosi e poi soci e tutto il resto. La partita la viviamo come i tifosi. Noi siamo in mezzo a loro e questo la gente lo percepisce. La classifica? Questo è un campionato molto bello e strutturato. Servono determinati ritmi e risultati. Umiltà e piedi per terra, non abbiamo fatto ancora nulla. Il campionato è lunghissimo, andiamo avanti passo dopo passo e poi si vedrà. La sosta a me personalmente non piace, ma forse potrebbe essere utile ai ragazzi per rifiatare”.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CONDIVIDI
Articolo precedenteTutto ok per Gabriel
Articolo successivoAllenamento al mattino