LIVE – Verso Crotone-Lecce: la conferenza stampa di mister Baroni

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LECCE (a cura di G. Serafino) – Ritrovato finalmente il successo, per il Lecce è già vigilia. Domani sera primo turno infrasettimanale della stagione con i giallorossi impegnato sull’ostico campo di Crotone. Prima della partenza a parlare è mister Marco Baroni, presente nella sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio di Via del Mare. Piazza Giallorossa seguirà il live della conferenza con aggiornamenti minuto per minuto. Seguiteci!

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I CONVOCATI – Prima dell’inizio della conferenza ecco la lista dei convocati diramata dallo staff tecnico: 1 Bleve, 3 Vera, 5 Lucioni, 6 Meccariello, 7 Paganini, 8 Gargiulo, 9 Coda, 10 Di Mariano, 11 Olivieri, 12 Borbei, 13 Tuia, 14 Helgason, 16 Bjarnason, 17 Gendrey, 19 Listkowski, 21 Gabriel, 23 Bjorkengren, 25 Gallo, 27 Strefezza, 29 Blin, 30 Barreca, 33 Calabresi, 37 Majer, 42 Hjulmand, 99 Rodriguez.

PARLA IL MISTER, I CONVOCATI – Sono tutti convocati, anche Tuia, Majer e Strefezza. Il brasiliano prima della gara contro l’Alessandria ha patito un leggero edema: lui mi ha dato la disponibilità a giocare, ma abbiamo deciso di non rischiarlo. E’ un giocatore esplosivo e viste anche le tre gare ravvicinate mi sono assunto io la responsabilità di non schierarlo. Majer, invece, ha un problema tendineo all’inserzione del inguine: ha giocato con un antidolorifico me nel corso dell’intervallo ha subito un lieve fastidio. Anche questo aspetto lo terrò in grande considerazione. Tuia invece è ok: ha preso una ginocchiata sul collaterale già superata.

IL CROTONE, LE INSIDIE – Il Crotone è una squadra che ho visto giocare contro il Como: offre un calcio dinamico e aggressivo e ci sarà da correre. Ma in questo momento dobbiamo liberarci da ogni retro-pensiero: sappiamo di dover affrontare un avversario di livello e per questo dobbiamo farci trovare pronti. Veniamo da un risultato che ci ha dato grande condizione e morale, perché ci abbiamo creduto fino all’ultimo: ci sono allora tutti i presupposti per fare bene domani sera.

LA MANOVRA – I dati dicono che sfruttiamo molto i calci piazzati, meno le azioni su manovra. Ma i dati dicono anche che siamo entrati in area 52 volte, 18 i cross: è vero, c’è da migliorare molto, soprattutto sul piano della gestione, ma contro l’Alessandria abbiamo affrontato un avversario schierato e in casa sarà quasi sempre così.

LE SCELTE IN DIFESA – Bjarnason è un giocatore che sto aspettando e che da quando è arrivato è già cresciuto molto, soprattutto sul piano dell’intensità mentale. Viene da un calcio molto diverso, più tattico, ma è un elemento importante. Contro l’Alessandria sono entrati Meccariello e Barreca perché avevo bisogno di aumentare l’intensità di spinta sulle fasce. Barreca, poi, aveva assoluto bisogno di mettere minuti nelle gambe. La stessa cosa vale per Meccariello che è molto bravo sulle palle inattive. Il campionato è lungo e ci sarà bisogno di tutti. Più Calabresi o Gendrey per domani? Calabresi ha fatto molto bene, mi è piaciuto specialmente l’atteggiamento: adesso devo solo valutare le poche ore di recupero che abbiamo perché è uscito con i crampi. E’ un dubbio che mi porto fino a domani.

TANTA FATICA IN CASA – Quelle contro Como e l’Alessandria sono state due gare molto particolari: siamo andati in vantaggio in entrambe le occasioni, mettendo la gara in discesa. Poi ci siamo complicati la vita da soli perché a condannarci sono stati degli episodi. Hjulmand? Troverà spesso avversari che lo ingabbieranno e questo discorso lo abbiamo affrontato anche stamattina: lui deve essere bravo ad uscire dalla prima pressione.

RODRIGUEZ – Come ho avuto modo di dire, Rodriguez deve essere bravo a ritagliarsi il suo spazio anche accanto a Coda. Noi abbiamo un sistema di gioco con 4 difensori, due esterni offensivi e una punta. Poi il fatto che a volte si possa giocare con un giocatore dietro alla punta, cambia di poco lo schema. Pablo dà il meglio quando guarda la porta e credo che lui possa interpretare bene questo ruolo. Sarà anche l’avversario di turno a incidere sulle scelte iniziali che possono portarci ad un 4-2-3-1: è una condizione che era ed è prevista.

RECIDIVITA’ DEGLI ERRORI INDIVIDUALI – In questa squadra tutti sono sempre in discussione, io per primo, e si lavora per migliorare. Ci sono comunque delle situazioni che vanno analizzate: i gol che abbiamo subito fin da Cremona sono stati quasi sempre nati da nostri errori di posizionamento. In rosa, ad ogni modo, ci sono le alternative per tutti. Per me la squadra deve sempre avere una certa filosofia: poi, come sempre ho detto, ci possono essere delle variabili.

TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DEL MISTER

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