BENEVENTO – Tra Benevento e Lecce al “Vigorito” non si va oltre lo zero a zero. Il primo tempo si chiude senza gol, nonostante le occasioni da gol per ambo le parti. Ripresa sostanzialmente equilibrata e senza grosse emozioni. Un punto a testa e la squadra di Marco Baroni sale a due punti in classifica, in attesa dell’arrivo dell’Alessandria al Via del Mare.
LE PAGELLE:
Gabriel – Sempre attento. Non deve compiere parate importanti, ma risponde presente (anche in occasione del possibile autogol del compagno Lucioni). VOTO 6.5.
Gendrey – Alti e bassi: in crescita rispetto alle ultime prestazioni, ma spinge poco. Si fa male al ginocchio e gioca solo un tempo. VOTO 6. (dal 46′ st Calabresi – Entra a dovere nel match e dimostra tutta la sua esperienza, da riproporre. VOTO 6).
Tuia – Attento. Guida, insieme a capitan Lucioni, la difesa e lo fa a dovere. Quasi sempre in anticipo sugli avversari. VOTO 6.5.
Lucioni – Ci prova di testa e poi rischia l’autogol. Per il resto non sfigura. VOTO 6.
Gallo – Ha recuperato dal problema fisico, Baroni lo schiera titolare e lui dimostra di esserci. Molto bene in entrambe le fasi. Corsa, grinta e determinazione. VOTO 6.5.
Majer – Tantissimi palloni giocati. Importante per gli equilibri del gruppo, ma è molto discontinuo. VOTO 6. (dal 70′ Bjorkengren – Si impegna e potrà sicuramente risultare utile ai suoi. VOTO 6).
Hjulmand – In cabina di regia non sfigura, anzi fa molto bene. Cerca la rete del vantaggio, ma Paleari gli dice di no. Perde lucidità nella ripresa, ma è importante per il gioco dei suoi. VOTO 7.
Gargiulo – Buona la prima. Prova anche ad andare in gol ma non ci riesce. Tanta qualità e inserimenti importanti al servizio dei compagni. VOTO 6. (Dal 79′ Helgason s.v.).
Strefezza – Si mangia l’1-0, colpisce un legno e fa la sua partita, ma è troppo poco concreto e fortunato. La qualità c’è e si vede. VOTO 6. (Dal 70′ Paganini – Molto timido. Non lascia il segno. VOTO 5.5).
Coda – Insomma. Ha subito l’opportunità per andare in gol, ma Vogliacco gli dice no. Poi, sbaglia ancora. VOTO 5.5.
Di Mariano – Pimpante. Potrebbe andare in gol in due occasioni ma spreca, soprattutto nella seconda. Fa tanto lavoro in fase di non possesso. Cala nella ripresa, ma è un elemento di lusso per il reparto avanzato. VOTO 6.5. (Dall’82’ Olivieri s.v.).
Allenatore Baroni – La sua squadra parte bene e prova a fare la partita che è stata preparata molto bene. I suoi non subiscono gol, ma sono davvero poco concreta in zona gol nonostante le tante occasioni avute. Un Lecce volenteroso, in crescita e con delle buone trame di gioco. VOTO 6.5.