LECCE – Questa mattina è stato presentato dal direttore sportivo del Lecce, Stefano Trinchera, il terzino sinistro Antonio Barreca arrivato dal Monaco.
TRINCHERA – “Siamo qui a presentare un ragazzo che arricchisce e aggiunto spessore alla squadra. Felici di averlo in squadra”.
NEGRO – La presentazione, è avvenuta nella sede della Links il main sponsor del Lecce; a fare gli onori di casa è l’amministratore Giancarlo Negro: “Riteniamo importante nella nostro azienda potenziare giovani. Felici di essere vicini al Lecce. In squadra abbiamo giovani talenti su cui abbiamo grande speranze. La nostra squadra ha un forte senso di appartenenza e risposto verso questa terra”.
Ecco come si è presentato il calciatore classe ‘95
IL PASSATO – “Nell’esperienza internazionale, sia al Monaco che al Newcastle, sono cresciuto tanto sotto vari punti di vista. Mi porto con me quelli insegnamenti ora, anche in questo ritorno nel campionato cadetto”.
IL RUOLO – Barreca parla del suo ruolo: “Nasco terzino a quattro ma posso fare anche il quinto o in generale giocare più avanti. Mi metto a disposizione di una squadra che ha puntato molto su di me, come dimostra il fatto che il direttore mi ha scelto in prestito secco, l’unico con questa modalità”.
LA CONCORRENZA – Bisogna aiutare i più giovani a crescere: “Ci sono due ragazzi giovani, ovviamente penso che per loro io possa essere un punto di riferimento. Cercherò di aiutarli. Poi, per quanto riguarda la formazione titolare, come sempre sarà il mister a scegliere. Non conoscevo i miei compagni di reparto in generale”.
LA B – La cadetteria è un campionato tosto: “È un campionato molto tosto, difficile. Si corre e c’è lotta sulla fisicità. Noi cerchiamo di puntare a vincere il campionato, sappiamo che non sarà affatto facile perché è un torneo ostico”.
IL COMO – La partita con il Como la interpreta così: “È stata una gara complicata come fisiologico, ma ho trovato un gruppo buono con tanti giovani. E’ indubbio che ci sia da lavorare, ma non si può pretendere di fare subito bene. Non si può stare al massimo già in questo periodo. Ma, le qualità per fare bene ci sono tutte, serve solo lavorare quotidianamente e seguire il mister”.
LA CONDIZIONE – Non è, però, ancora pronto a scendere in campo: “Mi sono allenato due settimane a Monaco, poi ho lavorato a casa mia con un preparatore atletico e dunque, naturalmente, sono indietro rispetto ai compagni che hanno svolto tutta la preparazione insieme. Mi servono ancora un paio di settimane fatte per bene per poter essere alla pari dei compagni e dare il mio contributo in campo”.
IL MISTER – Su mister Marco Baroni, invece, dice: “L’ho sentito per ora solo per telefono, ma mi ha subito fatto sentire la sua fiducia e la sua vicinanza. È un tecnico preparato ed esperto che saprà come lavorare per ottenere il massimo dalla sua squadra”.
I TIFOSI – Non poteva mancare un messaggio per i tifosi giallorossi: “Li ringrazio per il calore che mi hanno dimostrato dal mio arrivo in giallorosso. Voglio ripagarli da subito dando il mio impegno nell’ottica del raggiungimento di quel risultato che attendono da tempo”.