LECCE – Marco Mancosu non è più un giocatore del Lecce. Adesso è ufficiale. Il club giallorosso ha comunicato la cessione dell’ex capitano alla Spal, a titolo definitivo. Con i ferraresi il centrocampista sardo firma un accordo fino al 2023.
Arrivato in Salento nella stagione 2016/17, Mancosu è stato per molti anni il simbolo del Lecce che rinasce dai propri fallimenti e arriva nell’Olimpo del calcio. Dalla Lega Pro alla Serie A, Mancosu ha trascinato il Lecce nel doppio salto, per poi ricominciare dalla Serie B. In totale per lui 180 presenze, 50 gol e 31 assist in giallorosso. Un vero recordman.
La Spal, per il suo ingaggio, non ha dovuto sborsare la clausola rescissoria di 2,5 milioni per espressa rinuncia da parte dell’US Lecce che ha voluto assecondare fino alla fine le ambizioni del calciatore, giunto ormai all’epilogo della sua esperienza salentina.
Un addio, comunque, non poco turbolento, perlomeno chiacchierato. Una volontà espressa direttamente da Mancosu al Presidente Sticchi Damiani di voler intraprendere una nuova avventura e assecondata dalla dirigenza e dallo staff tecnico che – va detto – avrebbe continuato a mettere Mancosu nelle più alte gerarchie. Ma tant’è.
Mancosu e il Lecce si salutano con una stretta di mano, ma difficilmente ci saranno stati sorrisi considerate le polemiche scoppiate negli ultimi giorni tra i suo procuratore Grimandi, il Direttore dell’Area Tecnica Corvino e l’US Lecce tutta.