Quarto KO nelle ultime sei giornate: il Lecce chiude la regular season 4º

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EMPOLI (G. Serafino) – Sfumata l’occassionissima della promozione diretta, il Lecce chiude la stagione regolamentare al quarto posto, battuto anche dalla capolista Empoli, mentre il Monza (terzo) cade in casa nel derby contro il Brescia. Anche il “Castellani” è amaro per Eugenio Corini che nelle ultime sei giornate ha dilapidato il vantaggio sulle inseguitrici, mancando anche oggi la chance di portarsi almeno al terzo posto. Partiti bene i salentini che, con una formazione ampiamente rimaneggiata in vista dei playoff, passano in vantaggio con Pablo Rodriguez. Nella ripresa però i primi della classe vengono fuori alla grande: prima La Mantia pareggia i conti, poi Matos completa la rimonta. Parte così la festa Empoli, insieme a quella della Salernitana. Per i giallorossi quarta piazza finale e appuntamento a lunedì prossimo con il debutto nei playoff, dove affronteranno la vincente di Venezia-Chievo.

Per l’ultimo appuntamento della regular season mister Eugenio Corini mette pesantemente mano al suo undici iniziale: tra una settimana partono gli spareggi, qualcuno ha bisogno di rifiatare dopo le ultime fatiche rivaccinate, mentre altri necessitano di ritrovare il giusto smalto. E allora, con Gabriel tra i pali i giallorossi si presentano con un 3-4-1-2, con Pisacane, Dermaku e Meccarriello trittico in difesa, Paganini e Gallo sono gli esterni, mentre in mezzo agiscono Hjulmand e Nikolov, Liam Henderson alle spalle di Rodriguez e Stepinski.

La capolista, con in cassaforte la Serie A già da qualche giorno, conferma il collaudato 4-3-1-2: Diosini premia Furlan tra i pali, Sabelli, Nikolaou, Romagnoli e Parisi in difesa, Haas-Stulac-Bandinelli in mediana, e Bajrami a supporto della temibile coppia La Mantia-Mancuso.

Arbitra l’incontro il signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna.

LAMPO CANARIO – Ospiti subito alla ricerca delle giuste misure per la nuova veste tattica, ma la gara stenta a decollare. Al decimo minuto ingenuità di Meccariello: l’ex Ternana è in controllo della sfera, ma si fa beffare da Bajrami e per lui è inevitabile ricorrere al fallo che costa il primo cartellino giallo della giornata. Al 12esimo punizione anche per il Lecce: batte Henderson dal settore mancino, ne viene fuori solo un calcio d’angolo. Ancora Henderson incaricato della battuta, traversone al centro dove Stepinski ci arriva di testa ma non inquadra lo specchio. Insiste il Lecce al quarto d’ora: ripartenza orchestrata proprio da Stepinski, apertura a destra in direzione Nikolov, ma il macedone sbaglia l’appoggio. Ma è ancora la truppa di Corini a spingere: un minuto più tardi altro calcio piazzato mosso sempre da Henderson, la respinta della difesa favorisce Hjulmand che però, del limite dell’area, non tira e sciupa. Risponde l’Empoli: incursione di Bajrami in area, fa da scudo Hjulmand che subisce anche fallo. Al 23′ si sblocca il punteggio al “Castellani”: tutto nasce da una bella apertura di Gallo in area di rigore avversaria, sponda di Paganini che vede ben appostato Rodriguez e il baby talento spagnolo buca la porta della capolista. Vantaggio meritato per i salentini. Prova a risponde l’Empoli con una verticalizzazione di Stulac verso Mancuso, ma Gabriel legge tutto e interviene. Al 32esimo calcio di punizione dal limite dell’area per i padroni di casa dopo un contatto tra Hjulmand e Mancuso: a battere va Bandinelli che sbatte sulla barriera. La squadra di Dionisi ci prova ancora a pervenire al pareggio ma prima dice di no ancora una volta Hjulmand, poi Stulac va dalla distanza: palla fuori di poco. Buon momento per la capolista nel finale di tempo: Dermaku si rifugia in corner, poi Paganini è ad uscire prima di essere steso da Haas (ammonito). Break giallorosso al 40′ con Stepinski che ci prova con un tiro dal limite dell’area che si spegne fuori alla destra di Furlan. Ancora Empoli, però: gran giocata di Bandinelli che fa tunnel a Pisacane che poi lo stende con un da giallo. Dalla punizione che ne nasce, palla tesa nell’area piccola, c’è La Mantia che sbaglia il più facile dei gol con Gabriel che rinviene e salva sulla linea. Errore incredibile del grande ex. Ancora Gabriel decisivo al 43esimo quando dice di no da vero fuoriclasse al tentativo aereo di Mancuso, per poi ripetersi ancora su La Mantia con una uscita provvidenziale. Super Gabriel che difende il vantaggio al 45′.

Senza cambi al rientro dagli spogliatoi ed è giallorossa la prima fiammata della ripresa: grande sgroppata di Gallo lungo l’out mancino, cross al centro dove c’è Paganini che salta più in alto di tutti, ma per Aureliano lo fa servendosi di un fallo. Al 50esimo la capolista pareggia i conti: stavolta La Mantia riesce a vincere il duello con Gabriel quando, servito da Sabelli, salta più in alto di Pisacane e piega le mani all’estremo difensore giallorosso che anche stavolta ci arriva, ma viene battuto. Cerca anche il vantaggio la squadra toscana che continua a crescere dopo una prima parte di partita in affanno. Alessandro Dionisi, quindi, mette mano alla panchina: richiama La Mantia e Bandinelli, in campo Matos e Zurkowski. Lampo Lecce al 57esimo con Nikolov: grande sinistro del centrocampista con la maglia numero 16 che impatta alla perfezione dal limite dell’area, batte Furlan ma a negare la gioia è il palo. Che peccato. Ritrova coraggio il Lecce che si riversa nella metà campo avversaria (ammonito Parisi), ma è l’Empoli a creare costantemente più pericoli: traversone di Parisi, taglio sul primo palo di Haas che gira di testa e manca di poco la rete. Al 65esimo brutto infortunio per Parisi: si gira la caviglia mancina al momento di un rilancio e per lui è necessaria la barella tra le lacrime. Al suo posto entra . Primi cambi anche per il Lecce, intanto: fuori Dermaku, Rodriguez ed Henderson, dentro rispettivamente Lucioni, Yalcin e Mancosu. Brutto però l’impatto dei nuovi entrati, soprattutto quello di Lucioni che a freddo non riesce a contenere Matos, il numero 8 di casa passa in mezzo a cinque maglie bianche e completa il sorpasso. Cerca di reagire la squadra di Corini: doppio corner al 72′, nessun percolo per Furlan. Ancora Lecce: cross di Paganini, sponda di Yalcin per Mancosu, ma il capitano colpisce in caduta e la spara in curva. Ultimi ritocchi dalle panchine: in casa Empoli fuori Mancuso (Olivieri) e Bajrami (Ricci), mentre il Lecce sostituisce Nikolov  e Pisacane con Majer e Bjorkengren. L’Empoli però tiene lontani i pericoli del Lecce che, invece, avrebbe bisogno di vincere per chiudere al terzo posto. Al minuto 84 c’è il terzo gol dei padroni di casa, ma è evidente il colpo di mano di Olivieri che viene così ammonito. Ritmi ormai lenti anche se il Lecce cerca di evitare il quarto KO nelle ultime sei giornate: al 90esimo ottimo spunto di Gallo che serve Stepinski in area, il polacco arriva in alto, ma non alza sulla traversa. Quattro i minuti di recupero: nel primo, calcio d’angolo mosso da Mancosu, non ci arriva Lucioni. Il finale è a tinte azzurre e così cala il sipario sulla stagione regolamentare.

TABELLINO

Empoli: Furlan, Stulac, Romagnoli ©, Mancuso (32’st Olivieri), Bajrami (32’st Ricci), La Mantia (12’st Matos), Sabelli, Bandinelli (12’st Zurkowski), Haas, Nikolaou, Parisi (23’st Cambiaso). A disposizione: Pratelli, Crociata, Moreo, Fiamozzi, Ricci, Damiani, Pirrello, Viti. Allenatore: A. Dionisi

Lecce: Gabriel, Pisacane (35’st Björkengren), Meccariello ©, Paganini, Stepisnki, Nikolov (32’st Majer), Dermaku (22’st Lucioni), Gallo, Hjulmand, Henderson (22’st Mancosu), Rodriguez (22’st Yalçin). A disposizione: Bleve, Vigorito, Maggio, Coda, Zuta, Calderoni, Majer. Allenatore: E. Corini

Marcatori: 24’pt Rodriguez, 6’st La Mantia, 25’st Matos
Ammoniti: 10’pt Meccariello, 39’pt Haas, 42’pt Pisacane, 18’st Parisi
Espulsi:
Recupero: 4′ st

Arbitro: Gianluca Aureliano sez. di Bologna
Assistenti: Edoardo Raspollini sez. di Livorno – Marco Scatragli sez. di Arezzo
IV Ufficiale: Alberto Santoro sez. di Messina

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