LECCE – Tante insufficienze in casa Lecce che al triplice fischio di Guida, dopo il pareggio per 2 a 2 con la Reggina, deve prendere la consapevolezza di non poter più andare in A in modo diretto, può sperare ancora nei playoff ma deve dare una sterzata a quello che ha dimostrato di essere nelle ultime giornate: una squadra stanca e sottotono. C’è ancora tempo per riprendersi ma bisogna farlo urgentemente, già dall’ultima di campionato in casa dell’Empoli.
LE PAGELLE:
GABRIEL 5: giornata storta, tanta imprecisione e il solito vizio incredibile di essere molto spesso fuori dai pali, al 60° sul pallonetto da lontano di Bianchi rischia di farsi beffare, la sfera però termina fuori.
MAGGIO 6: fisicamente appare meno brillante del solito, ci mette però esperienza e personalità e non fai mai mancare il suo supporto.
Dal minuto 84 YALCIN: sono pochi i minuti che ha giocato il giovane turco per un voto in pagella. S.V.
LUCIONI 5: nemmeno l’esperienza e la gioia per la centesima in maglia giallorossa evitano errori evitabili: sul 2 a 2 non fa in tempo nemmeno a provare a bloccare l’avversario.
MECCARIELLO 5: generoso, coraggioso, ma ancora una volta impreciso.
ZUTA 4,5: nemmeno questa volta riesce a incidere. Non giocava da tanto tempo
Dal minuto 46 GALLO 6,5: senso della posizione e generosità, corsa e impegno, valgono mezzo punto in più in pagella.
MAJER 6: lui è un combattente e non fa mancare mai il suo impegno.
Dal minuto 76 HENDERSON 6: difficile valutare la prova dello scozzese, perché lui ringhia ma ha poco da mordere.
HJULMAND 6: ordinato e preciso, c’è sempre nelle azioni del Lecce ma non verticalizza come in altre occasioni.
BJORKENGREN 5: irriconoscibile, il suo calo sembra pressoché fisico.
Dal 76° NIKOLOV 5: un particolare positivo c’è, riesce a non farsi ammonire.
MANCOSU 7: non era facile per lui scendere in campo oggi dopo la rivelazione dell’altro giorno e la pioggia d’affetto, non era semplice fare i conti con le emozioni ma come sempre, da grande professionista va sopra la sufficienza e mette il marchio sul secondo gol di Stepinski. Mancosu è un grande capitano, anche nei momenti più bui.
STEPINSKI 8: l’attaccante polacco merita un 8 in pagella, non solo per la doppietta. Mette a segno il suo nono gol stagionale e lavora instancabilmente per i compagni.
Dal 70° RODRIGUEZ 6: un voto di incoraggiamento per questo ragazzo che brucia dalla voglia di fare e di incidere anche se in questa gara non riesce a dare una zampata che poteva cambiare le sorti.
CODA 6: lavora tanto per la squadra e quando ha la palla diventa sempre una minaccia per gli avversari, peccato che non sia riuscito a metterla dentro.
CORINI 5: l’allenatore è sempre il primo a dover spiegare quello che accade in campo: è innegabile un vistoso calo da parte della squadra dopo la sosta. Peccato che nell’intera stagione non sia riuscito a far fare passi avanti nella fase difensiva alla squadra che continua a sbagliare tanto. Sono molti 45 gol subiti per una squadra che punta alla promozione.