LECCE – Battere la Reggina e poi pensare alla gara con l’Empoli. Così Eugenio Corini alla vigilia della penultima partita casalinga di campionato con la squadra di Baroni: “La sconfitta di Monza fa sì che il nostro destino non dipenda più da noi. Possiamo ancora ribaltare la situazione cercando di vincere e pensando solo a noi. Sicuramente, c’è molto rammarico –spiega il mister bresciano- di non poter guardare solo ai nostri risultati, ma finché la matematica ci regala il sogno ci proveremo”.
IL CAP. E LA MALATTIA – “Il suo è un atto di grande coraggio. Ha sofferto molto, ma è stato forte e tutti gli sono vicini, in primis i suoi affetti più cari ma anche noi. Abbiamo rispettato inizialmente il suo momento, mettendoci a suo completa disposizione ma lui ha fatto qualcosa di ancor più grande. Ha dimostrato coraggio nell’affrontare questa lotta. Noi gli stiamo vicini, ma è lui che ci traina da capitano, grande uomo e grande giocatore. Il suo esempio e la sua forza la porteremo in campo anche nelle partite che ci aspettano”.
GLI AVVERSARI – “Dovremo fare una grande partita per combattere un avversario in lotta per i playoff. Hanno fatto i nostri stessi punti nel girone di ritorno grazie al grandissimo lavoro successivo all’arrivo in panchina di mister Baroni. Hanno una chiara identità, giocano sia con il 4-3-1-2 che con il 4-4-2 ed hanno mentalità di gioco e qualità importanti. In attacco sono sempre pericolosi, in difesa corti e attenti ed a centrocampo hanno piedi buoni per impostare”.
LE SCELTE – “Yalcin? Ha talento, ma non ho avuto grande possibilità di usarlo viste le condizioni. Rodriguez mi dà attitudini vicine a Pettinari, Stepinski me ne dà altre e gli devo fare i complimenti per la grande gara con il Monza nella quale ha creato due ottime palle gol”.
RIECCO MAJER – “A centrocampo ho tante risorse e cercherò di scegliere le migliori anche in base delle attitudini della Reggina. Ci servirà qualità e palleggio perché ci aiuta a portare la partita dove vogliamo noi. Sceglierò elementi che me lo possono garantire”.
TUTTO IN DIVENIRE? – “Noi dobbiamo fare bene con la Reggina per creare presupposti necessari. Poi credo anche che i campionati siano aperti finché c’è la matematica a dircelo, dobbiamo crederci e confido nel fatto che lo siano. Penso che ogni squadra sia chiamata a dare tutto quando scende in campo. Arrivando a pari punti con la Salernitana staremmo davanti, dobbiamo lavorare per far sì che questa possibilità, da parte nostra almeno, possa realizzarsi”.
Arbitra Marco Guida di Torre Annunziata, fischio d’inizio alle ore 14:00.