Lecce on fire: sbanca anche Vicenza e si rilancia ancora

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VICENZA (G. Serafino) – Serviva l’immediata reazione dopo lo stop della scorsa settimana. E la reazione non si è fatta attendere. Il Lecce batte anche il Vicenza allo stadio “Romeo Menti” e blinda ancora il secondo posto in classifica. Succede tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione in cui i giallorossi rischiano molto, ma senza capitolare. Nella ripresa è Pettinari a far saltare il banco, con il raddoppio decisivo di Henderson. In mezzo il momentaneo pareggio di Jallow. I giallorossi salgono così a quota 61 punti, tallonati solo dalla Salernitana che solo in pino recupero riesce a ribaltare il Venezia.

Dopo il KO contro la Spal, costato l’interruzione della pazzesca striscia positiva di 11 risultati utili (di cui sei vittorie consecutive), il Lecce cerca immediato riscatto per blindare quel secondo posto che tra qualche settimana potrebbe significare promozione diretta. Orfano dei vari Mancosu, Listkowski e Nikolov (squalificato), mister Corini conferma in toto la formazione che nelle ultime settimane ha spadroneggiato in lungo e in largo. In avanti, insieme a Coda, c’è ancora Pettinari nonostante in settimana sia stato rallentato da un affaticamento muscolare. Poi solo conferme. C’è Gabriel tra i pali con Maggio (ex di turno), Lucioni, Meccariello e Gallo in difesa, ancora Hjulmand in regia affiancato da Majer e Bjorkengren, mentre alle spalle delle due punte confermassimo Liam Henderson.

Mimmo Di Carlo, che guida un Vicenza senza troppe velleità in questo finale di stagione, sceglie di schierarsi a specchio con Grandi in porta, Cappelletti, Pasini, Padella e Beruatto in difesa, Zonta-Rigoni-Cineli tris in mediana, con Giacomelli alle spalle di Gori e Jallow.

Dirige l’incontro il signor Antonio Giua della sezione di Olbia.

CHE BRIVIDI – E’ il Lecce, vestito di verde oliva, a muovere il primo pallone del match, ma è del Lanerossi il primo calcio di punizione: al 1′ fallo di Pettinari sulla trequarti dai cui sviluppi arriva un corner che i padroni di casa non sfruttano. Ma sono i giallorossi a premere subito sull’acceleratore: al 4′ buono spunto sull’asse Pettinari-Maggio, cross ad uscire a favorire il tentativo di Hjulmand che, dal limite dell’area, angola troppo il destro. Al sesto minuto clamorosa chance per il vantaggio sui piedi di Pettinari: verticalizzazione a scavalcare la difesa da parte di Coda, Pettinari controlla, mette a sedere Grandi, ma il tiro viene respinto proprio sulla linea da Pasini.  Alza i giri la squadra di Corini: al nono palla scodellata in area da Henderson direttamente da calcio di punizione, la difesa del Vicenza spazza e prova a ripartire subito con Zonta; su di lui è strepitosa la chiusura di Gallo. Al 13esimo bello spunto del Vicenza che coglie la traversa con Cappelletti, ma l’assistente dell’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Restano in attacco di biancorossi che al sedicesimo ci provano anche con Rigoni: tiro dalla distanza che si spegne fuori. Buon momento per la truppa di Di Carlo: Jallow si inserisce da destra, mette al centro dove Lucioni viene anticipato da Gori che però coglie solo l’esterno della rete. Soffre il Lecce non riesce più a venire fuori. Al 25′ altro calcio d’angolo per il LR Vicenza: se la cava il Lecce anche grazie al supporto difensivo di Pettinari. Al 28esimo Maggio atterra Giacomelli e calcio di punizione dalla trequarti mancina per il Vicenza: palla al centro dove a saltare più in alto di tutti è Padella che colpisce ancora la traversa a Gabriel battuto. Ancora un grande rischio per i giallorossi che provano a reagire nel finale di prima frazione. Prima un tentativo di Majer che però, servito da Pettinari, sbaglia il controllo in area, poi un calcio di punizione battuto da Henderson fuori misura. Al 38′ altro tentativo dal limite dell’area di Hjulmand, deviato in angolo: dagli sviluppi, contro cross di Gallo, palla tenuta in campo da Meccariello, ma Grandi riesce ad agguantare la sfera. Al 43esimo incursione per vie centrali pilotata da Maggio: Rigoni lo trattiene, l’arbitro lascia proseguire per il vantaggio, ma il numero 30 di casa stende anche Henderson e per lui è inevitabile il cartellino giallo. Punizione calciata dallo stesso Henderson che da distanza siderale prova a sorprendere Grandi, senza riuscirci.

GRANDI EMOZIONI – Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi. Qualche errore in fase di appoggio da ambo le parti ma al 50′ salta il banco del “Romeo Menti”. E’ Christian Maggio a guidare l’uscita giallorossa palla al piede, si affida a Majer alla sua destra, lo sloveno ritarda il cross fino ad arrivare alla linea di fondo, poi l’inserimento di Pettinari che anticipa un difensore e il portiere e con un tocco di classe sigla l’1-0. Grande rete per il bomber romano (la quarta per lui) che alla vigilia era persino in dubbio. Prova a rispondere subito il Vicenza con un calcio d’angolo, mal giocato. E allora ancora Lecce: Coda fa partire la bordata dal limite, Grandi si oppone e sulla respinta c’è Bjorkengren che, però, sbaglia clamorosamente la mira. On fire Pettinari che mette il turbo sulla destra: in area ci sono Henderson sul secondo palo e Coda più vicino, il servizio è per il capocannoniere, anticipato però da Cappelletti. Al 62′ il risultato torna sul pari: il Vicenza trova la rete in Jallow, a cui la difesa salentina lascia troppo spazio e tempo per calciare. Il tiro del numero 95 è anche deviato da Meccariello e per Gabriel non c’è scampo. E’ 1 a 1. Rincuorato dal pareggio, Di Carlo mette mano alla panchina con due innesti offensivi: sono Vandeputte e Da Riva, che prendono i posti di Zonta e Cinelli. Una manciata di minuti dopo proprio da Vandeputte nasce l’altro episodio chiave della gara: azione da sinistra dei padroni di casa, il belga cicca il pallone proprio sul più bello nel cuore dell’area e il Lecce si accende in ripartenza. Ripartenza con Pettinari che scarica su Coda, inserimento per vie centrali di Henderson, lo scozzese riceve palla, prendere la mira e con un destro chirurgico batte ancora Grandi. 1-2! Grande azione del Lecce, soprattutto con Pettinari che però chiede il cambio a Corini per un problema al polso: al suo posto Rodriguez. Al 72esimo brutto scontro aereo tra Maggio e Giacomelli: ammonizione per il terzino giallorosso, ma soprattutto grande preoccupazione per il capitano che resta a terra privo di sensi per alcuni istanti. Fortunatamente nulla di grave, ma inevitabile la sua sostituzione con Mancini. Dentro anche Pontisso per Rigoni. Al 79esimo ci riprova Jallow con un tiro fotocopia rispetto a quello dell’1-1, ma l’esito è ben diverso: blocca Gabriel in presa bassa. Al minuto 83 Rodriguez si fa atterrare da Pasini, ammonito. Ultimo cambio per Di Carlo che si gioca la carta Longo richiamando Gori; Corini invece alza la barriera con Dermaku, fuori Henderson per un 3-5-2 tutto fisico. Forcing finale del Lanerossi: calcio d’angolo al 86′, Padella sfiora di testa con la palla che esce. Angolo anche per il Lecce: batte Majer che cerca di pescare Rodriguez che però non impatta. Pablito però è scatenato e al 90esimo si conquista una punizione appena fuori area, con conseguente giallo per Padella. Batte Majer quando l’arbitro ordina 5 minuti di recupero. Chiude in avanti il Lecce che cerca di tenere la palla lontana dalla propria porta. Ma l’ultima azione è di marca biancorossa: conclusione di Da Riva che termina fuori. E finisce così.

TABELLINO

Vicenza: Grandi, Zonta (19’st Vandeputte), Cinelli (19’st Da Riva), Gori (40’st Longo), Giacomelli (29’st Mancini, Pasini, Padella, Beruatto, Cappelletti, Rigoni (29’st Pontisso), Jallow. A disposizione: Zecchin, Perina, Valentini, Bruscagin, Ierardi, Barlocco, Agazzi. Allenatore: D. Di Carlo

Lecce: Gabriel, Maggio, Lucioni ©, Meccariello, Coda, Pettinari (28’st Rodriguez) , Björkengren, Gallo, Majer, Hjulmand, Henderson (39’st Dermaku). A disposizione: Bleve, Vigorito, Pisacane, Paganini, Yalçin, Stepinski, Dermaku, Zuta, Calderoni, Tachtsidis. Allenatore: E. Corini

Marcatori: 5’st Pettinari, 18’st Jallow, 23’st Henderson
Ammoniti: 44’pt Rigoni, 45′ st Padella
Espulsi: /
Recupero: 5′ st

Arbitro: Antonio Giua della sez. di Olbia
Assistenti: Fabrizio Lombardo della sez. di Cinisello Balsamo – Vittorio Di Gioia della sez. di Modena
IV Ufficiale: Ivan Robilotta della sez. di Sala Consilina

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