Lecce, occhio al Cosenza: i lupi silani vogliono i 3 punti

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LECCE – Adesso è arrivato il momento di ospitare al “Via del Mare” il Cosenza del presidente Eugenio Guarascio, del tecnico Roberto Occhiuzzi e del direttore sportivo Stefano Trinchera. Salentino doc, nato a Copertino, classe ’74, ex difensore del Lecce ed anche diesse sotto la gestione della famiglia Tesoro in Lega Pro nella stagione 2015-16. Poi, un’altra bella parentesi nella Virtus Francavilla, con l’amico Antonio Calabro in panchina, e successivamente l’arrivo nel giugno del 2017 nella calda Cosenza che è diventata la sua bella fiaba calcistica, dove è riuscito a costruire davvero tanto con pochissime risorse. Ha un contratto fino al 30 giugno del 2021, ma dopo quattro anni l’ultimo calciomercato di riparazione del gennaio 2021 potrebbe essere stato l’ultimo in rossoblù.

Ha il desiderio di avviare un progetto sportivo ambizioso che tradotto in soldoni vuol dire maggiore libertà sul mercato e un budget decisamente diverso rispetto al passato. Una linea che non entusiasma, per usare un eufemismo, il presidente calabrese sempre attento al bilancio e alla voce “uscite”. La bella storia d’amore con la società silana si potrebbe concludere con Trinchera che lascia in dote circa un milione e 200 mila euro di plusvalenze, grazie all’affare Falcone e alla cessione di Baez che hanno arricchito le già solide casse societarie.

Domenica 21 febbraio si troverà di fronte da avversario, per la seconda volta in carriera dopo la gara d’andata, quel Pantaleo Corvino che considera alla stregua di un maestro. “Sono stato un suo calciatore nel 1995, nel Casarano. L’ho sempre seguito a distanza, mantenendo con lui un ottimo rapporto, in quanto è un grande manager del mondo del calcio. Quando ho scelto di intraprendere la mia attuale carriera, mi sono ispirato a lui“, aveva raccontato il buon Stefano sulle pagine della “Gazzetta del Mezzogiorno”.

Ne ha fatta di strada in questi anni a Cosenza: prima la magica promozione nel giugno del 2018 in B con la vittoria nei playoff e poi nello scorso agosto 2020 la miracolosa ed inaspettata salvezza diretta: ribaltano tutti i pronostici. Ed ecco, il riconoscimento dell’Adicosp come migliore direttore della cadetteria della stagione 2019-20.

Torniamo al presente: il campionato è arrivato al suo giro di boa e i punti, adesso, pesano sempre di più. Il team di Occhiuzzi deve cercare necessariamente di cambiare marcia per tirarsi il prima possibile fuori dalle zone calde della classifica, dove ci sono circa nove squadre che si giocano un posto in paradiso.  Nelle ultime cinque gare, è rimasto imbattuto.  Ettore Gliozzi e il salentino Mirko Carretta sono i giocatori più prolifici dei Lupi della Sila. Il modulo è il consueto 3-4-2-1 , con l’immancabile difesa a tre e con tra i pali il super Falcone, colui che ha parato 5 rigori in un mese ed uno anche a Coda.

Nell’ultimo calciomercato Trinchera non è stato fermo e si è assicurato Tremolada, Trotta, Gerbo, Crecco, Mbakogu e Georgios Antzoulas.  Sono andati via, invece, Bruccini, La Vardera, Báez e Moreo. Nei giorni scorsi, il diesse delle “meraviglie” è diventato per la prima volta nonno, perchè la bella Laura, la primogenita, è diventata mamma di Massimo, insieme al compagno, Luigi Cuppone, calciatore della Casertana.

Si gioca alle ore 21:00 e sarà una sfida bella e fortemente combattuta, questo possiamo già dirlo, come del resto tutte quelle della serie B.

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