LECCE – “Fin dal primo momento che ho iniziato questo percorso da presidente della Lega, ho portato avanti con decisione ed attenzione il tema dell’introduzione del Var anche in Serie B”: così Mauro Balata, presidente della Lega di Serie B, a TeleNuovo nel corso della trasmissione Supermercato.
“La tecnologia aiuterebbe a valorizzare ulteriormente il nostro prodotto, ovvero le partite, e avvicinerebbe ancora di più la Serie B alla Serie A, seguendo una linea che è già realtà nel più complesso panorama calcistico europeo. Ci sarebbe più chiarezza su tante decisioni arbitrali e porterebbe quindi anche più serenità in linea generale”.
“Uno dei temi caldi per la mancata applicazione del Var in cadetteria è sicuramente quello dei costi: “Ho sentito cifre assurde ed errate su varie testate. Se dovessimo applicare il Var dal girone di ritorno, avrebbe un costo di 75.000 euro per ogni società e 135.000 euro su un intero anno. Ovviamente ci sono ancora delle riflessioni in corso con FIGC e AIA, perché le tariffe che ci hanno proposto fino ad ora sono le stesse che applicano alle società di Serie A e questo non lo trovo per nulla corretto. Questo noi lo abbiamo già fatto presente all’AIA e dovremmo riuscire ad ottenere uno sconto. Noi come Lega di Serie B abbiamo avuto l’ok per l’introduzione del Var dal presidente della FIGC Gravina, già il 3 novembre 2019. Durante questa estate, in agosto avevamo ottenuto anche l’ok del presidente dell’AIA, Marcello Nicchi. Negli ultimi mesi però c’è stata una frenata da parte loro, ma attendiamo fiduciosi l’inizio del nuovo anno per la realizzazione di questo importante progetto per la Serie B”.