Corini: “Si poteva vincere, che peccato”

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LECCE – “Abbiamo fatto tanto lavoro e abbiamo costruito tanto. Abbiamo rischiato qualcosa e se valuto complessivamente la partita, ritengo che si poteva vincere. Il Cosenza? Ha delle linee di gioco, si chiude bene e sa ripartire bene. Sapevamo di dover soffrire, ma la squadra è stata sempre in partita. Abbiamo provato sempre a giocare fino alla fine. Non rimprovero niente ai ragazzi. A volte, è stato bravo il portiere, a volte siamo stati imprecisi. Si vede il macro delle cose che stiamo provando, ma dobbiamo migliorare la finalizzazione: è un peccato non vincere gare così“: così Eugenio Corini nel post Cosenza-Lecce, gara terminata 1-1.

CHE NOTTATA – “Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Quello di oggi è stato un pomeriggio particolare dopo i tamponi fatti di notte. Siamo andati in campo facendo ciò che volevamo fare, anche per questo meritavamo di più. Le ore precedenti? C’era preoccupazione, oggi sfortunatamente è stato tutto scongiurato, ma la squadra ha approcciato bene la problematica, sapevamo di dover giocare e non rimprovero nulla”.

IL MACRO, ECCO LA SPIEGAZIONEAbbiamo creato tante occasioni. Quando parlo di macro mi riferisco a questo. L’idea è di aprire anche le squadre chiuse, l’abbiamo fatto e non è facile arrivare al tiro. Dobbiamo essere più incisivi e precisi: questi ragazzi si meritano delle vittorie che in campo abbiamo costruito e che arriveranno. Non siamo stati cinici, sapevamo di poter prendere dei contrattacchi essendo propositivi, ma dobbiamo finalizzare. Il gol si può incassare ma dobbiamo segnare di più”.

CAPITOLO DERMAKU – “Ha avuto un risentimento al flessore, di solito quando un calciatore si ferma così può essere uno stiramento. Martedì farà gli esami, speriamo sia il meno grave possibile”.

IL ROSSO – “Non ci siamo capiti con l’arbitro Aureliano. Sono uscito dall’area tecnica, ma per chiamare i miei calciatori. Si è rivolto in una maniera che non ho capito e non protestavo verso lui. In quel momento anche io sono stato nervoso e mi ha mandato fuori. Inavvertitamente sono uscito dall’area tecnica, ripeto, non ci siamo capiti, e mi ha mandato fuori”. 

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