LECCE – Con orgoglio e fierezza Pantaleo Corvino presenta il bomber Massimo Coda, fortemente voluto dal direttore generale dell’area tecnica di Vernole. Un lusso per la serie B e questo è fuori da ogni dubbio: “Massimo è stato il nostro primo acquisto in un reparto dove potevamo contare di poco e niente. Per cui la scelta –ha spiegato Corvino- è stata mirata. Una scelta fatta per dare forza ad un reparto, dove riteniamo di operare con anticipo”.
LA SCELTA – La parola passa, poi, all’ex Benevento: “Perchè Lecce? Mi ha convinto Pantaleo Corvino. Quando un direttore così ti chiama, uno che ha fatto la storia del calcio non si può che dire di si. La piazza è importante e calorosa, era quello che cercavo per sentirmi un giocatore importante. Nello scorso campionato -spiega Coda, 31 anni- ci sono state delle situazioni che voglio mettermi alle spalle. Arrivo a Lecce con i migliori auspici: voglio fare un campionato importante e spero di fare felici un po’ di persone insieme alla squadra”.
FARE BENE – Bisogna essere una squadra quadrata e adatta e per la serie B: “Quest’anno, secondo me, serve avere un blocco importante in difesa in grado di difendersi, perchè ci saranno tanti momenti difficili da affrontare in campionato e nelle singole partite. Primo troviamo l’equilibrio e prima arrivano ai risultati voluti e prefissati. Ho trovato un gruppo eccellente e spero che finisca presto il mercato per confermare questo gruppo”.
IL MODULO – Eugenio Corini farà giocare la squadra con il 4-3-3: “Il modulo? Se ci sono giocatori di qualità, ci si trova bene: ho già giocato nel 4-3-3. Un sistema di gioco in cui mi devo sacrificare un po’ di più, ma mi piace sacrificarmi per la squadra e partecipare alla fase di costruzione. Il mister? Mi sono trovato molto bene, è serio e motivato. Ci tiene a fare bene e ce lo dimostra ogni giorno”.
SMS AI TIFOSI – Lecce è una piazza importante con una tifoseria speciale: “Nella mia scelta ho pensato anche alla piazza, quando giochi in casa ti spinge. Da avverario, ricordo sempre una grande atmosfera del Via del mare. Mi auguro che possano tornare prima possibile i tifosi allo stadio. Dopo sei mesi a questa brutta situazione, però, ci siamo abituati”.
RIECCO CORVINO – Infine, a margine della conferenza stampa Pantaleo Corvino fa il punto sul mercato: “Ad ora, sono arrivati cinque giocatori a titolo definitivo e guardando le altre squadre che sono retrocesse dalla massima serie, dico che siamo la società più attiva. tiamo cercando di seguire la strada più difficile, quella che ci porta alla patrimonalizzione, non vogliamo lavorare per gli altri. Cosa manca? In avanri abbiamo bisogno di ricambi, in tutti i reparti. L’arrivo di Hestad non esclude l’arrivo di Donnum. Dobbiamo creare, quindi, una rosa ricca di alternative”.
I BIG E IL CAPITANO – “Non ho avuto richieste per nessun giocatore. Ho parlato anche con i procuratori dei giocatori per sapere se hanno avuto delle richieste per i loro assistiti, anche loro mi hanno confermato che non hanno avuto richieste e che difficilmente avranno delle richieste negli ultimi giorni. Capitan Mancosu? Su questo discorso, sono lineare e veritiero. Il calciatore ha una clausola rescissoria e questa ha una scadenza: se una società lo vuole paga la clausola e se lo prende. Io sono stato chiamato dal direttore del Monza per avere uno sconto, ma abbiamo detto di no pechè i contratti esistono per essere rispettati”.
E TUTINO? – Gennaro Tutino era stato accostato al Lecce: “Si tratta di un calciatore che ha certe caratteristiche importanti. Però, su Tutino non ho mai detto niente e nemmeno smentito nulla. In quella posizione abbiamo già dei giocatori importanti che sono titolari. Tutino, quindi, può essere solo una voce per depistare o alterare la situazione, come succede spesso nel mondo del calciomercato”.