LECCE – “Le emozioni sono tante. Il Parma è una società con un passato storico importante, che è sempre stata nella storia come squadra e come ambiente. La rinascita è stata di altissimo livello, è stata data continuità nella crescita. Chi sale dalla Serie B deve avere una proprietà solida e presente alle spalle. Il lavoro svolto da D’Aversa è stato di grandissimo livello. Ho tanto entusiasmo e voglia di fare bene in questa società. In questo momento preferisco far vedere il lavoro che le parole: spero di avere presto un riscontro sul campo”: così il tecnico Fabio Liverani il giorno della sua presentazione in quel di Parma, la sua nuova squadra.
IL LECCE E LA RETROCESSIONE – “A Lecce ho fatto un campionato di C con seconda miglior difesa. In B quarta miglior difesa. L’anno scorso c’erano difficoltà e lo sapevamo. Avevamo deciso di rischiare puntando gli investimenti su qualche gol in più davanti. Purtroppo non è andata bene, siamo retrocessi tra tante difficoltà. L’obiettivo era quello di lottare fino all’ultimo minuto e lo abbiamo fatto. Non c’è fase offensiva senza fase difensiva”.
L’ADDIO – “Dopo tre anni in una piazza a cui sono molto legato, succede di avere mille dubbi. Finire il campionato il 3 agosto, mi ha fatto sorgere qualche dubbio. Ma il Parma è uscito lontano dalla mia scelta di fermarmi da Lecce. Scelta dovuta a miei pensieri personali, non c’era nulla con il Parma”.
LO STAFF – A Parma Liverani non rinuncia al suo fidato vice Manuel Coppola, con lui anche a Lecce, che si è svincolato dalla società salentina con cui era legato sino al 30 giugno del 2022. Ci sarà nel suo staff anche Cesare Bovo, collaboratore tecnico, Giuseppe Cappello nel ruolo di match analyst e Emiliano Corsi come collaboratore tecnico. Claudio Marchese (collaboratore tecnico), Paolo Giordani (preparatore atletico), Domenico Gualtieri (preparatore atletico) e Michele De Bernardin (preparatore dei portieri).