Domani il Lecce sarà impegnato al Dacia Arena per la 37^ giornata del campionato di serie A, la penultima, e affronterà l’Udinese di Gotti, già salva, con una flebile speranza di salvezza, anche se recuperare 4 punti in due gare al Genoa sembra una missione impossibile, dopo aver perso a Bologna in modo rocambolesco, ne ha parlato mister Fabio Liverani dal ritiro di Coverciano prima della partenza:
BOLOGNA – “Il nostro approccio purtroppo è stato sbagliato, ma ricaricare le batterie ogni tre giorni è la difficoltà più grande. Poi la squadra si è ripresa, ha giocato, e ha creato tanto, abbiamo sbagliato un’occasione con Mancosu, abbiamo preso traversa e c’è stato un salvataggio sulla riga. Grande rammarico, abbiamo fatto solo un gol e abbiamo creato tanto nelle ultime gare. Una squadra che ha poche speranze, ma ne abbiamo avute tante per quello che abbiamo creato”.
UDINESE – Nonostante sia già al sicuro la squadra friulana darà il massimo: “Il calcio che piace a me è questo, non come succedeva qualche anno fa. Deve essere così, lo dico anche adesso che sono in difficoltà”.
INFORTUNATI – Rossettini, Farias e Babacar non ci saranno, Calderoni torna disponibile: “Esce Rispoli ed entra Calderoni”.
MORALE – “Il morale? Non è dei migliori, ma da oggi siamo entrati in clima partita e abbiamo fatto del nostro meglio”.
PANDEMIA – “Per noi è stata devastante, attacco sempre decimato, ma anche dietro abbiamo perso tanto. Credo che l’elenco degli assenti è tanto alto e per una squadra come la nostra tutto ciò è pesante”.
LE ULTIME SPERANZE IN 180 MINUTI – “Noi facciamo il massimo, non vogliamo avere altri rimpianti. Poi vedremo. Facciamo la nostra partita e poi si vedrà. Siamo giovani ed inesperti. Questo lo abbiamo pagato a caro prezzo”.