LECCE – “Dobbiamo continuare così, sarebbe peggio avere rimorsi. I ragazzi hanno fatto una stagione di sofferenza ma di grande qualità e credo che oggi, nel primo tempo, lo abbiamo dimostrato. Ho visto giocate in verticale, un buon palleggio: abbiamo dimostrato personalità e qualità nonostante le pressioni. Sono orgoglioso di guidare questa squadra”: così Fabio Liverani, ai microfoni di Sky, dopo il 3-1 conquistato dai suoi al Via del Mare sul Brescia che ha condannato le rondinelle in serie B. Il Genoa ha vinto il derby con la Samp e la distanza in classifica è rimasta invariata, rossoblù a +4 dai giallorossi (a +5 considerando il vantaggio negli scontri diretti).
LA SITUAZIONE – Non è facile andare avanti con una rosa ridotta ai minimi termini: “Il lockdown per noi è stato devastante, giocare ogni tre giorni ha cambiato le regole di questo sport e le squadre che hanno rose corte, come la nostra, hanno visto uscire queste problematiche. Sono costretto a risparmiare, quando possibile, Lapadula e Falco che non stanno benissimo, se loro non ci avessero messo il cuore oggi avremmo fatto fatica ad arrivare a undici calciatori in campo. Avevamo perso contro Roma e Atalanta prima dello stop, è vero, ma eravamo in buona condizione. Voglio il massimo, se poi gli altri saranno stati più bravi faremo i complimenti”.
IL CALENDARIO – Mancano tre sole partite alla fine del campionato: “Ormai ogni partita diventa una finale, noi dovremo dare il massimo e sperare negli altri. Il Bologna farà una gara importante come è giusto che sia, conosco il loro allenatore. Noi dovremo metterci qualcosa in più, sarà dura ma dobbiamo provarci. L’infermeria? Non credo ci sarà qualche rientro. Difficilmente recupereremo tra tre giorni chi oggi non c’era (sono fuori Farias, Babacar, Calderoni, Deiola e Rossettini, ndr).”.