LECCE – Vincere: è questo l’unico obiettivo del Lecce nella gara con il Brescia. C’è un solo risultato possibile nel match di domani al Via del Mare, i tre punti. Lo dice a gran voce e senza giri di parole Fabio Liverani, il giorno della vigilia dello scontro diretto con le rondinelle, penultime in classifica con 24 punti. “Quello che chiedo ai ragazzi è di non avere poi rimorsi se gli altri non faranno punti, domani il solo risultato da fare sono i tre punti”: così il tecnico romano nel presentare la quartultima gara di campionato.
CONCENTRAZIONE E ATTENZIONE – La gara con il Genoa, persa 2-1, fa ormai già parte del passato: “Non abbiamo tempo per pensare ad altro e a quello che è successo a Genova, anche se accettare la sconfitta non è semplice. Quella che andiamo affrontare domani con il Brescia è una gara definitiva, una finale. Se si vince si può continuare a sperare, altrimenti questo non può succedere. Ovviamente siamo molto in credito sul fattore fortuna e c’è molto rammarico per la gara di Genova, perché gestivamo la partita. Gli episodi ancora una volta non ci hanno premiato. La gara di domani, ripeto, ci permetterà di capire se potremo lottare fino alla fine. La mia squadra deve vincere per forza, serve una partita attenta e rispettosa, ma anche loro vogliono vincere perchè hanno un lumicino di speranza di salvezza. A Brescia all’andata si è visto il peggior Lecce, noi ora vogliamo cambiare la nostra storia e il nostro percorso. Domani la mia squadra farà una partita bella e di cuore. Bisogna fare una gara attenta e bisogna ancora una volta limitare gli errori”.
“BABA” E FARIAS – L’infermeria non da ancora pace ai giallorossi: “Calderoni sta recuperando abbastanza bene, per la prossima gara di Bologna potrebbe esserci. Babacar e Farias verranno valutati domani all’ultimo, ci prendiamo tutto il tempo e poi capiremo qual è la scelta migliore. Mancosu? Abbiamo fatto una chiacchierata, ma lui è il simbolo di questo Lecce per più aspetti. Deve essere contento di quello che ha fatto, deve essere sereno di scegliere se continuare a calciare o meno i rigori. Ha la mia fiducia e quella di tutti. Lui e il Lecce hanno fatto una crescita parallela dalla C alla A, gli ho detto che deve essere contento di quanto ha fatto finora: l’errore di Genova avrebbe ucciso chiunque, mentre lui è ripartito e ha anche trovato il gol del momentaneo pari”.
FINO ALLA FINE – Bisogna crederci e lottare fino alla fine, ma se si perde domani niente potrebbe avere più senso: “Il Lecce lotterà fino all’ultimo secondo, questo è certo, ma la gara di domani ci permetterà di capire se poter lottare fino alla fine. Si può lottare fino all’ultima gara, ma solo se vinciamo domani. Tutto dipende ancora da noi e questo mi piace, bisogna sudare e fare punti. Se gli altri, poi, faranno più punti di noi gli faremo i complimenti”.