GENOVA (di Carmen Tommasi) – Il Lecce ha perso lo scontro diretto del “Marassi” con il Genoa, 2-1, che si è portato così a +quattro dai salentini. Ora la strada in chiave salvezza, a quattro gare dalla fine del campionato, si fa dura per i salentini (LEGGI QUI).
Le pagelle:
Gabriel 6 – Non ha nessuna colpa in occasione del “fortunoso” autogol. Sulla conclusione di Sanabria era difficile fare di più.
Donati 6 – Sbaglia sul primo gol e questo è chiaro. Nella ripresa cresce ed è molto volenteroso.
Lucioni 6 – Perde la lucidità quando Pandev manda in gol Sanabria, ma poi si riscatta e gioca la sua partita.
Paz 6 – Sanabria e Pinamonti non sono dei clienti facili, ma lui prova a tenerli a bada come
meglio può.
Dell’Orco 6 – Tentenna in occasione dell’1-0 dei padroni di casa, ma poi diventa parte integrante del pareggio giallorosso.
Barak 6.5 – Sempre presente. Il più pericoloso dei suoi in avanti e fa molto bene anche in fase di contenimento.
Petriccione 6 – Salterà la prossima partita dopo il giallo inutile che si è procurato. Però, non si abbatte e costruisce trame di gioco importanti per la sua squadra. (Dall’83’ Falco sv).
Mancosu 6 – Spento. Sbaglia il rigore e spara troppo alto, come contro la Lazio. Poi si fa perdonare con il gol del pareggio, ma le sue prestazioni non sono più quelle di una volta.
Saponara 5.5 – Non si illumina quasi mai e quando lo fa sbaglia sempre qualcosina nell’ultimo tocco. Perde colpevolmente un pallone che vale il gol del 2-1 del Genoa.
Farias 5.5 – Parte molto sprint, poi cala nel momento decisivo del match ed esce stremato.
Babacar 6 – Impensierisce la difesa di casa con la sua fisicità e le sue giocate. Chiede il cambio per un problema muscolare. (Dal 32′ Lapadula 6.5 – Entra a gara in corso, anche prima del dovuto. dopo un mese di stop. Dice subito la sua guadagnandosi un penalty. Il cuore oltre l’ostacolo).
Allenatore Fabio Liverani 6 – Un vero condottiero. La sua squadra non molla mai e gioca con forza, anche se sbaglia sempre qualcosa di troppo in ogni partita. Un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. La sconfitta mette in cattive acque i giallorossi, ma nel calcio tutto e possibile: testa al Brescia. Piedi per terra e pedalare. Con la speranza che nelle prossime gare arrivi anche un pizzico di fortuna che non guasta mai.