LECCE – Per i giallorossi dopo l’allenamento mirato alla preparazione per la gara col Milan del 22 giugno, ha parlato proprio un ex rossonero, Gabriel Vasconcelos Ferreira il portiere brasiliano arrivato in Italia giovanissimo nel 2012 acquistato dal Milan dal Cruzeiro.
Oltre alla maglia rossonera in Italia ha vestito anche quelle del Carpi, del Napoli, dell’Empoli, del Cagliari e del Perugia prima di approdare alla corte di Liverani dove si sta ben comportando.
Ha fatto il punto della situazione iniziando proprio dal lavoro che, insieme ai suoi colleghi di “porta”, sta facendo con mister Sassanelli:
IL LAVORO DEI PORTIERI – “Stiamo lavorando molto duramente, lavoriamo così da diverse settimane, stiamo cercando di riprendere quello che avevamo fatto prima: lavoro e forza senza tralasciare nessun aspetto sia fisico, sia tecnico e adesso stiamo entrando nella fase che si avvicina più alla partita cioè sul situazionale e posso dire che noi portieri stiamo lavorando bene”.
SITUAZIONI EXTRA CALCISTICHE, PLAYOUT, ALGORITMO – “Seguiamo tutti i discorsi perché ci interessano e cerchiamo di capire il più possibile per avere una propria opinione. Però penso che in questo periodo in cui hanno deciso che si riprende, il nostro focus deve essere al campo perché ci saranno partite difficili e un obiettivo da centrare”.
SITUAZIONE LOTTA SALVEZZA – “Possono esserci tante sorprese, è un campionato nuovo, già giocare ogni tre giorni è un discorso diverso, così come giocare senza tifosi, e dunque ci sono tanti aspetti diversi che possono influire sui risultati”.
TIFOSI – “Ci mancheranno tantissimo i nostri tifosi sia in casa che in trasferta perché anche dopo i risultati negativi abbiamo avuto il loro sostegno e questo per noi è stato un fattore fondamentale. Cercheremo di fare il massimo per farli gioire anche da casa”
CALENDARIO – “È importante partire col piede giusto ma dobbiamo ragionare, sono 12 partite, non vuol dire che se non fai punti nella prima giornata hai perso tutto, dobbiamo cercare di arrivare pronti per fare punti subito, abbiamo un obiettivo e siamo focalizzati su quello e faremo il massimo per raggiungerlo”.
MILAN – “Solo ricordi positivi del Milan, è stata la mia prima squadra europea ed ho realizzato il mio sogno, che è quello di tanti ragazzi brasiliani, quello di giocare in Europa, ed ho trovato una famiglia a Milanello, quindi ricordi positivi che però lascio fuori dal campo”.
TESTA O GAMBE? – “Serviranno entrambe perché giocando ogni tre giorni il fisico servirà ma la testa sarà fondamentale perché le gambe e il corpo dipendono dalla mente: concentrazione e preparazione”.
SITUAZIONE CLIMATICA – “ Con il caldo è difficile mantenere intensità per 90 minuti e le squadre possono allungarsi. Quello che possiamo fare è preparaci ed essere consapevoli che non sarà facile”.
DIFESA E DIFFERENZA RETI – “Dobbiamo lavorare da squadra perché la fase difensiva parte dagli attaccanti e comprende tutti, è un lavoro di squadra, dobbiamo essere più compatti, dobbiamo fare quello che ci chiede il mister”.
