LECCE – Continua la confusione e la poca chiarezza sul tema emergenza coronavirus anche nel mondo del calcio. Parma-Spal, era in programma alle ore 12:30, ma le due squadre sono state bloccate proprio mentre si accingevano a scendere in campo.
Il tutto mentre al Tardini suonava la marcia trionfale dell’Aida per accogliere i giocatori, ma le due squadre sono ritornate in fretta negli spogliatoi. Questo dopo la richiesta del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che ha proposto l’immediata sospensione del campionato, così come ha fatto ieri sera Damiano Tommasi, presidente dell’AIC.
Gli arbitri, quindi, hanno chiesto alle due squadre di ritardare l’ingresso in campo, in attesa di ulteriori comunicazioni: alla fine è stato deciso di giocare con 75′ di ritardo.
Questa giornata si dovrebbe, quindi, disputare, tra oggi e domani, con i sei recuperi della settima giornata di ritorno e il big match Juve-Inter, ma successivamente è sempre più probabile, quasi certo ormai, uno stop del campionato di serie A per almeno uno o due altri turni (probabilmente sino al 3 aprile).
Nel frattempo, il presidente Gravina ha convocato per martedì una riunione urgente alla luce del nuovo decreto del governo e della richiesta di stop del ministro Spadafora, secondo quanto ha dichiarato all’Ansa una fonte della Federcalcio.
Nulla è certo: è tutto in divenire.