Casertana e Lecce si dividono la posta

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Casertana Lecce piazza cronaca
Casertana-Lecce 1-1

CASERTA (di M.Cassone) – Ventesima giornata del Girone C del Campionato di Lega Pro. Big match al cardiopalma allo stadio “Alberto Pinto” di Caserta, di fronte la sorprendente Casertana di Romaniello partita con l’intento di disputare un ottimo campionato, si ritrova in vetta da sola a comandare il Girone C, e il Lecce di Braglia, squadra cinica e spietata in casa e meno convincente fuori. Dopo il pareggio pomeridiano tra Foggia e Benevento, per entrambe l’imperativo è “vincere”. Giallorossi e falchetti danno vita ad una gara piacevole che termina sul risultato di 1-1 con un gol per tempo e per parte.

Al 12° Jefferson beffa Cosenza e serve De Angelis che non sbaglia e porta in vantaggio i falchetti; lo stesso Cosenza potrebbe rifarsi e pareggiare al 42° ma il suo colpo di testa è deviato in angolo da Gragnaniello. Pochi secondi dopo Marano colpisce il palo, in diagonale, sul contropiede veloce nato dopo il corner. Nel secondo tempo il Lecce entra in campo più deciso e pareggia al 59° con Surraco. La squadra di Braglia gioca meglio ma non riesce a trovare il guizzo per portare a casa i 3 punti, deve accontentarsi del pareggio, cosciente che perdere sarebbe stato peggio.

PRIMO TEMPO – Romaniello schiera i suoi con il 3-5-2 canonico: Gragnaniello; Idda, Murolo, Rainone; Mangiacasale, Mancosu, Capodaglio, Matute, Tito; Jefferson, De Angelis.

Squadra che vince non si cambia, Braglia, dopo la vittoria contro la Juve Stabia, ribadisce il concetto e manda in campo con il 3-4-3 Perucchini; Freddi, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Salvi, Papini, Legittimo; Doumbia, Moscardelli, Surraco.

Gli ospiti sembrano partire col piglio giusto e manovrano bene ma passano pochi minuti e la Casertana inizia a cercare la profondità e gioca bene sulle fasce con Tito e Mangiacasale. Al 12° i falchetti passano in vantaggio: Jefferson salta Cosenza, entra in area e serve l’accorrente De Angelis che brucia tutti sul tempo e insacca alle spalle di Perucchini. Il “Pinto” diventa una bolgia.

La squadra di Braglia è viva ma si scontra contro la buona organizzazione dei padroni di casa che pungono ad ogni occasione buona. La gara comunque è equilibrata ma non regala grandi emozioni.

Al 23° Romaniello perde Capodaglio per infortunio, al suo posto manda in campo Marano.

Il Lecce in due minuti potrebbe passare dal gol da “segnare” al gol subìto”: al 42° Lepore batte l’angolo toccando per Surraco che crossa al centro dell’area dove c’è Cosenza che impatta di testa ma Gragnaniello si salva nuovamente in angolo. Sugli sviluppi dell’angolo, la Casertana parte in contropiede con Marano che in diagonale, a portiere battuto, colpisce il palo. Termina col vantaggio rossoblù dopo due minuti di recupero.

SECONDO TEMPO – Il Lecce rientra in campo più determinato e prende le redini del gioco in mano ma la Casertana sembra rinunciataria e non riparte più sugli esterni. I giallorossi pareggiano al 59°; Lepore gioca un buon pallone a centrocampo, crossa in area per Moscardelli che stoppa di petto, prova la rovesciata ma l’accorrente Surraco si impossessa della sfera e batte il portiere. Successivamente si infortuna il collaboratore dell’arbitro, Meozzi, che per circa 3 minuti riceve le cure dello staff medico dei padroni di casa, poi si rialza ma dopo pochi minuti richiede ancora l’intervento medico e servono altri 7 minuti, poi è costretto ad alzare le mani al cielo e quindi, come da regolamento l’arbitro, chiede un collaboratore di linea per squadra: Fasano per il Lecce e Di Gaetano per la Casertana.

Al 75° Alfageme sostituisce De Angelis e sette minuti dopo Caturano rileva Moscardelli. Il Lecce gioca meglio, la Casertana soffre ma riesce a rendersi pericolosa al 91° con Marano che di testa va vicinissimo al gol, in tuffo, sugli sviluppi di una punizione battuta da Mancosu. Un minuto dopo Romaniello manda in campo Giannone al posto di Mangiacasale.

Poi c’è spazio per Giannone nella Casertana che sostituisce Mangiacasale e per Sowe che entra al posto di Doumbia, e Lo Sicco per di Surraco nel Lecce.

Non accade più nulla e dopo 102 minuti l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Un pareggio tutto sommato giusto che serve più al Lecce che alla Casertana; la squadra di Braglia con una vittoria avrebbe scardinato il fortino del Girone C e si sarebbe messa ad un passo dai falchetti, con una sconfitta però sarebbe scivolata nel baratro. Continua la striscia positiva e il trend del pareggio fuori casa e della vittoria in casa.

Piccola nota finale: nonostante la chiusura del settore ospiti da parte del GOS e il divieto della vendita dei biglietti a tutti i tifosi del Lecce residenti in Puglia, anche ai tesserati, un gruppo di “fuorisede”, come sempre, per nulla scoraggiato ha raggiunto il Pinto, acquistato il biglietto e una volta nello stadio hanno vinto la loro piccola battaglia: il settore ospiti è stato riaperto. Ennesimo paradosso italiano, ennesima sconfitta della tessera del tifoso, almeno ha vinto il buonsenso, e la bandiera giallorossa ha sventolata anche in quel di Caserta.

TABELLINO

CASERTANA – LECCE 1-1

CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello; Idda, Murolo, Rainone; Mangiacasale (92° Giannone), Mancosu, Capodaglio (23° Marano), Matute, Tito; Jefferson, De Angelis (75°Alfageme). A disp.: Maiellaro, Potenza, Bonifazi, Finizio, Pezzella, Varsi, De Marco, Negro, De Filippo. Allenatore: Nicola Romaniello

LECCE (3-4-3): Perucchini; Freddi, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Salvi, Papini, Legittimo; Doumbia (99°Sowe), Moscardelli (82° Caturano), Surraco (102° Lo Sicco). A disp: Bleve, Liviero, Camisa, De Feudis, Vecsei, Curiale, Beduschi. Allenatore: Piero Braglia

ARBITRO: sig. Edoardo Paolini di Ascoli Piceno

ASSISTENTI: sig. Vincenzo Orlando e sig. Lorenzo Meozzi di Empoli

MARCATORI: 12° De Angelis (C ), 59° Surraco (L)

AMMONITI: 27° Murolo (C ), 51° Lepore (L), 84° Idda (C )

 

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