LECCE (di Carmen Tommasi) – “Il mister vuole la tensione alta fino all’ultimo minuto. Da quel punto di vista nessun motivo, il suo è uno stimolo per fare sempre meglio. La squadra ha controllato la gara, ha costruito gioco senza buttare via la sfera. Potevamo capitalizzare sicuramente di più. Siamo una squadra che, dalla scorsa stagione a oggi, fa tanti gol. I problemi nascono quando siamo più remissivi e abbiamo 12-13 calciatori andati in rete. Tutti si sono calati nel progetto, oggi avremmo potuto fare 7-8 gol“: queste le parole del vice-allenatore del Bologna, Emilio De Leo, dopo la vittoria di 3-2 sul Lecce al Via del Mare.
LA GARA E LE OCCASIONI MANCATE – Il Bologna ha sfoderato una bella prestazione e poteva segnare ancora più gol: “Orsolini? Non credo sia corretto di gara in gara avere pensieri alternati su di lui. Ha i suoi tempi, fa i suoi errori: l’importante è avere rispetto per il proprio gruppo. Quando fu cambiato a Napoli, incoraggiò Skov Olsen. Deve restare concentrato, le sue prestazioni andranno dalla loro parte. Tensione tra Medel e Mihajlovic? Al mister piace accendere la partita con l’adrenalina e forse ha pescato il calciatore più focoso. Siamo rientrati più determinati. Il Lecce? È una squadra che aveva dimostrato già buone cose in passato, ha ottenuto risultati importanti. Serviva determinazione e noi abbiamo fatto molto bene oggi”.