LECCE (di Carmen Tommasi) – La Roma batte il Lecce 1-0 al “Via del Mare”: decisiva la rete di Dzeko nella ripresa. Gabriel si supera sul rigore di Kolarov e lascia il risultato con un solo gol di scarto a favore degli ospiti. (LEGGI QUI).
Le pagelle:
Gabriel: Deciso. Para il rigore a Kolarov e si fa perdonare qualche uscita abbastanza ballerina. In crescita e sempre più sicuro dei propri mezzi. VOTO 6.5.
Rispoli: Alti e bassi. Alterna giocate importanti a errori plateali: è sempre molto generoso in fase di spinta. VOTO 5.5.
Rossettini: Tranquillo. Fa il suo e lo fa anche bene. Cresce di gara in gara l’intesa con il compagno Lucioni. VOTO 6.
Lucioni: Insomma. Quella di oggi non è stata di certo una delle sue migliori prestazioni in giallorosso. Perde di vista Dzeko nell’azione che porta in vantaggio la Roma. Suo il tocco di mano, con relativa ammonizione, che porta al rigore parato da Gabriel. VOTO 5.5.
Calderoni: Veloce. Prova anche oggi qualche tiro dalla distanza, ma in fase di contenimento non è sempre impeccabile. VOTO 6.5.
Petriccione: Ok. Tanta sostanza, ma poca qualità, in alcuni momenti, nella costruzione del gioco. L’impegno c’è e non manca mai. VOTO 6.
Tachtsidis: Ordinato. Fa il suo fino a quando ne ha: la sua “regia” è pimpante e utile alla squadra. VOTO 6.(63′ Imbula: Non al top. Cerca di farsi vedere con qualche inserimento, ma non brilla. VOTO 5.5.).
Majer: Malino. Rende meno rispetto alle gare precedenti: fa troppo lavoro sporco a favore dei suoi e finisce per sbagliare in più di un’occasione. VOTO 5.5.
Mancosu: Energico. Sempre nel vivo del gioco e ha tante occasioni per fare gol. Esce stremato. VOTO 6. (52′ Shakhov: Timido. Non fa quello che Liverani gli chiede: non alza il ritmo. VOTO 5.5.).
Babacar: A sportellate. Quando sarà al top della condizione potrà fare la differenza, ma anche oggi ha dato un gran da fare a Florenzi e soci. VOTO 6. (76′ La Mantia s.v.),
Falco: Fa la differenza. Stile, classe ed eleganza fino a quando ne ha. VOTO 6.5.
Allenatore Liverani: Il Lecce ha fatto la sua partita senza mai snaturarsi e ha fatto soffrire la Roma: la strada è ancora lunga, ma con la crescita della condizione fisica la sua squadra potrebbe avere un percorso in discesa (almeno si spera). VOTO 6.