LECCE (di Carmen Tommasi) – “Non mi sento di fare nessuna promessa ai nostri tifosi, ma dico solo che in serie A per salvarsi serve dare il 110%”: queste le prime parole da giocatore del Lecce di Diego Farias, attaccante brasiliano arrivato nel Salento per rinforzare il reparto avanzato della squadra allenata da Fabio Liverani. A presentare il neo-giallorosso, che ha scelto il numero 17, è stato il direttore sportivo del Lecce Mauro Meluso: “Sono molto contento per l’arrivo di Diego. Ora posso dire che quella relativa a Farias è stata la prima trattativa che ho intavolato in questo mercato. Questa trattativa è stata lunga, alla fine devi dire che è stato decisivo l’intervento dei due presidenti per chiudere. Alla fine siamo giunti a una felice conclusione, grazie soprattutto alla volontà del ragazzo che voleva vestire la maglia del Lecce. Diego -ha spiegato il diesse- è un giocatore molto duttile, avendo ricoperto più ruoli sul fronte offensivo, a cui piace attaccare la profondità”.
ECCO DIEGO – Il calciatore brasiliano, classe ’90, è arrivato in giallorosso in prestito con diritto di riscatto, con obbligo in caso di permanenza in serie A: “Scegliere Lecce è stato molto facile. Tutte le persone con le quali ho parlato mi hanno parlato di Lecce come una bella città in cui vivere e in cui vi è una società molto seria. Conosco personalmente –ha detto l’ex Cagliari– diversi giocatori che ora ritrovo qui come Gabriel, Dell’Orco, Rossettini e Tachtsidis. Mi ambienterò presto (sorride, ndr)”.
FARE BENE – L’ex Cagliari ha realizzato 33 reti in 138 partite con la maglia rossoblù: “Il mio obiettivo è quello di fare più gol possibile e arrivare in doppia cifra qui in giallorosso. Ci sono 17.000 abbonati? Diciamo che è bello giocare in una cornice così importante ed il loro sostegno ci aiuterà tantissimo. Fisicamente mi manca poco per essere al top della forma. Spero di entrare a regime per la prima gara contro l’Inter. Quest’anno vorrei arrivare in doppia cifra e con la fiducia che sento nei miei riguardi spero di poter raggiungere questo traguardo. Io in coppia con Lapadula? Dobbiamo ancora conoscerci, ma so che è come me, pronto al sacrificio. Lo scorso anno mi sono trovato bene con Caputo e sono sicuro di poter fare un bel tandem con Lapadula”.